The Last of Us Part II – Anteprima, ecco tutto quello che sappiamo sul titolo Naughty Dog

Ellie e Joel stanno per tornare. Ecco la nostra anteprima di The Last of Us Part II, in arrivo a febbraio su PS4

Patrizio Coccia
Di Patrizio Coccia Impressioni Lettura da 8 minuti

Il primo The Last of Us è stato un titolo particolare per tutti, visto che oltre la sua qualità indiscussa trovò spazio sul finire della scorsa generazione di console, rappresentando il vero e proprio saluto alla PlayStation 3. L’enorme successo ottenuto, sia dal pubblico che dalla critica, deve aver convinto Naughty Dog a proporre il seguito diretto, collocando il nuovo racconto a 5 anni di distanza da quello precedente e dal suo DLC. Dopo l’ultimo trailer rilasciato, che abbiamo prontamente analizzato, sono emerse numerosissime informazioni sull’opera. In questo articolo faremo il più classico punto della situazione, in modo da essere pronti  per il 21 febbraio. The Last of Us Part II sembra ingrandire la formula dal capitolo precedente, implementando alcune chicche che siamo sicuri finiranno per influenzare  il medium videoludico già nei prossimi anni.

L’inizio di un nuovo viaggio

A livello di trama The Last of Us Part II, come detto in precedenza, si collega a 5 anni dopo la chiusura del primo capitolo. Non sappiamo come si sia evoluto il rapporto di Joel e Ellie in questo tempo, ma grazie alle ultime informazioni rilasciate proprio dalla casa di sviluppo sappiamo che l’ex protagonista è vivo e vegeto, e che a quanto pare accompagnerà la ragazza per quest’avventura.

Tuttavia, il prologo si fossilizzerà principalmente su Ellie e Dina, fino alla scomparsa di quest’ultima e alle conseguenze che questo episodio ha portato. Infatti, come è possibile vedere dall’ultimo trailer, Dina viene brutalmente uccisa da uomini facenti parte di una fazione molto violenta, ed Ellie quindi si troverà nella drammatica situazione di veder morire la propria compagna davanti ai suoi stessi occhi senza poter far nulla per evitarlo. Questo evento sarà il deus ex machina dell’impianto narrativo, visto che la nuova protagonista andrà in cerca di una spietata vendetta, intraprendendo una missione suicida completamente da sola. A quanto pare però c’è una persona che non ha minimamente di abbandonare Ellie: proprio Joel accompagnerà la ragazza, ma attualmente non sappiamo quanto sarà invasiva la sua presenza.

Da qui in poi possiamo solo teorizzare. Probabilmente è stato Tommy ad avvertire Joel, che giustamente non poteva restare con le mani in mano mentre Ellie rischiava la vita. Il rapporto tra i due, forse, si è logorato nel tempo, magari proprio perché la bugia di Joel sul finale del primo capitolo è stata infine smascherata. Quest’avventura sarà anche un modo per conoscersi di nuovo, visto che ognuno, a suo modo, porta i segni pesanti del tempo che è passato. Non crediamo che Naughty Dog rivelerà altre informazioni sulla trama da qui in futuro, visto che già quello che sappiamo vale ogni singolo giorno di attesa. Quanto emerso sulla narrazione legata a The Last of Us Part II sembra lasciar trasparire che questo sarà il racconto più ambizioso imbastito dalla casa di sviluppo, conoscendo i toni della saga ci sembra doveroso che il team lasci a noi utenti il puro gusto della scoperta.

Meccaniche inedite

In questi giorni sono emerse le informazioni anche per quanto concerne il cuore del gameplay: oltre a quello che sappiamo, infatti, la casa di sviluppo ha lavorato attentamente su due punti particolari, il mimetismo analogico e il level design. Partiamo dal secondo, visto che è quello più rapido da spiegare e da apprendere. Le mappe saranno strutturate in modo tale da dare al giocatore diverse possibilità di azione. Sebbene sia tutto legato principalmente allo stealth e alle meccaniche survival, le zone consentiranno sempre una via di fuga o un nascondiglio, così da dare al giocatore il modo di pensare a una strategia funzionale per sopravvivere in caso di scontro. L’impressione dunque è che queste fasi si suddividano principalmente su due piani: quello della conoscenza ambientale tipo la posizione dei nemici, lo sfruttamento di determinati riparti e così via, e quello dell’azione nuda e cruda, che dona al titolo una violenza e una brutalità mai vista prima. Ellie crescendo è diventata spietata, non ha paura di uccidere ed è pronta a far sanguinare chiunque si frapponga fra lei e la sua strada.

Il mimetismo analogico invece è la meccanica che siamo sicuri verrà ripresa da altri titoli in futuro: sostanzialmente si basa sul fatto che il comportamento dei nemici sarà influenzato da diversi fattori come la luce, la posizione e soprattutto la zona in cui siamo. Bisognerà far fuori ingenti numeri di avversari, per questo serva pianificazione e velocità di esecuzione, tenendo sempre ben in mente le possibilità che il gioco metterà a disposizione. Potrete strisciare nell’erba alta (che non sarà più un nascondiglio sicuro al 100%) o passare sotto una serie di veicoli, ma prestate molta attenzione: l’intelligenza artificiale sembra essere migliorata, se le pattuglie saranno allarmate non ci sarà un singolo posto sicuro. Per riuscire ad avere la meglio in queste situazioni ci viene incontro la Concentrazione. Attivandola sarà resa visibile la posizione delle minacce intorno a voi e, soprattutto, la nostra traccia. Perché è cosi importante questa? Semplice, in The Last of Us Part II sono stati introdotti i cani, che seguiranno Ellie grazie al loro infallibile fiuto.

Per fortuna, un’altra grande arma a disposizione del giocatore è proprio il crafting, sempre fondamentale in anche in questo nuovo capitolo. L’intero sistema ci è sembrato essere stato approfondito in modo sostanziale, visto che sarà possibile improvvisare tantissimi attrezzi in qualunque momento e in modo abbastanza rapido. A tal proposito, anche l’inventario generale ci sembra essere stato gonfiato parecchio, visto che ci è sembrato che le classiche bocche da fuoco e l’arco possano essere modificate in parecchi modi.

Al netto di quanto detto in questo articolo, sappiamo benissimo che è ancora presto per dare un giudizio a The Last of Us Part II, ma quanto mostrato fino a questo momento da Naughty Dog sono certamente basi più che solide su cui fare affidamento. Il titolo sembra essere senza dubbio il lavoro più ambizioso della casa di sviluppo, tanto che questa segretezza riguardante la trama ci fa venire ancora più voglia di mettere le mani sul titolo. L’avventura di Ellie e Joel questa volta sembra essere più difficile rispetto al passato, dovranno tirare fuori il peggio per riuscire a sopravvivere a questo mondo così crudele. Anche a livello di gamepalay le meccaniche proposte ci sono sembrate molto solide, e la varietà sul come ingaggiare un determinato scontro ci da l’impressione che la ripetitività sia ridotta davvero al minimo. Sperando che ottenere qualche nuova informazione nei prossimi mesi, è arrivato il momento di fare il conto alla rovescia fino al 21 febbraio.

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Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.