Cory Barlog, papà di God Of War, non ama le microtransazioni

Non solo i semplici videogiocatori, ma anche gli stessi addetti ai lavori si esprimono su politica di microtransazioni e DLC

Gabriele Barducci
Di Gabriele Barducci News Lettura da 1 minuti

Non è una novità che tra le diverse community di videogiocatori, il tema delle microtransazioni corre di pari passo a quello della politica dei publisher di decidere di ottimizzare e massimizzare gli incassi attorno un determinato titoli, utilizzando appunto politica di rilascio di futuri DLC o acquisti in-game. Se non pochi giorni fa lo stesso Hideo Kojima aveva espresso un’opinione secca sul fenomeno battle royale, definendoli giochi creati quasi sempre per avere facile accesso ad un canale economico illimitato, questa volta a sbilanciarsi è Cory Barlog, papà di God Of War.

Rispondendo amichevolmente ad un tweet pubblicato dal profilo ufficiale Xbox che chiedeva ai suoi utenti quale fosse il più grande nemico della storia dei videogicatori, Barlog ha risposto tagliente con un secco: microtran$actions, una risposta che non ha assoluto bisogno di essere tradotta.

 

Condividi l'articolo