Nelle ultime ore ha circolato senza sosta la notizia per cui secondo una dichiarazione di Thalita Malagò – direttrice generale dell’Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani (AESVI), la classificazione PEGI sarebbe diventata obbligatoria per legge e, conseguenzialmente, sarebbe stata assolutamente vietata la vendita di videogiochi con PEGI 18 a tutti i minorenni, rendendone tale vendita un vero e proprio atto illegale. Nel giro di poche ore però è arrivata la smentita, a causa di una sbagliata interpretazione dei dati e dei fatti da parte della fonte.
Correggendo dunque la notizia, è vero che la classificazione PEGI si tramuterà presto in legge, passando quindi non più semplice consiglio, ma a bollino da mostrare obbligatoriamente, ma chiaramente, non sarà considerato illegale vendere videogiochi violenti ai minorenni.
Con l’attuale confusione che ne è nata, vi consigliamo di attendere dirette rettifiche o ulteriori smentite sull’argomento.