Hideo Kojima snobba il genere dei Battle Royale

Hideo Kojima, persona nota a tutti, ha detto che i Battle Royale sono giochi privi di fantasia e che sono utili solo per fare soldi in modo facile senza troppo impegno.

Andrea Ferri
Di Andrea Ferri News Lettura da 2 minuti

Come vi avevamo già accennato in un articolo precedente, Hideo Kojima, da sempre persona schietta e sincera, ha espresso il suo pensiero su quel genere di videogiochi che tanto va di moda ormai da diversi anni ma che secondo lui altro non è se non un modo molto commerciale per fare soldi facili.

«Quando ho dato il via alla mia nuova compagnia, ho dovuto cominciare da zero ed ero da solo. Questo gioco si baserà sui collegamenti tra le persone» ha spiegato il game designer giapponese. «Il modo più semplice di fare soldi, è creare un videogioco dove tutti sono bloccati su un’isola e cercano di spararsi l’un l’altro. Non è quello che io voglio fare.»

Il riferimento ai popolari giochi quali Fortnite, PUBG o Apex è palese, se poi consideriamo effettivamente i numeri in soldoni che questi giochi registrano allora viene da pensare che Kojima tutti i torti non li ha.

«E’ la creatività a far andare avanti la civiltà. Stiamo vivendo un’epoca nella quale la creatività è dettata dagli algoritmi e diventa quasi priva di ogni significato. È importante fare qualcosa che vada contro questo processo»

Ricordiamo a tutti voi che il nuovo titolo Death Stranding è in uscita l’8 novembre su PlayStation 4.

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Da bambino mi innamorai subito della cultura pop, dei videogames, degli anime e del cinema. Cresciuto a suon di VHS, la posta di Sonia e di partite alla PS1, sono anche un avido collezionista di tutto quello che mi passa per le mani. Il mio amore più grande? Toy Story, al quale sempre sarò fedele verso l'infinito, e oltre!