Nelle scorse ore sull’account ufficiale Twitter di EVO è stato comunicato che l’EVO 2020 Online, evento virtuale destinato a sostituire l’edizione fisica dello showcase a tema videoludico, precedentemente “annullato” a causa dell’emergenza sanitaria causata dal coronavirus, è stato ufficialmente cancellato. Questa volta, tuttavia, non per colpa della pandemia. Varie aziende, e importanti partecipanti, si sono ritirati da EVO 2020 Online dopo che Joey “Mr. Wizard” Cuellar, CEO e co-fondatore di EVO, è stato accusato di molestie sessuali. Vi riportiamo di seguito quanto comunicato nel tweet:
Nelle ultime 24 ore, in risposta alle gravi accuse recentemente rese pubbliche su Twitter, abbiamo preso la prima di una serie di importanti decisioni riguardanti il futuro della nostra azienda. Con effetto immediato, Joey Cuellar non sarà più coinvolto in alcun modo con Evo. Attualmente stiamo lavorando per la sua completa separazione dall’azienda, sollevandolo da tutte le responsabilità.
Andando avanti, Tony Cannon fungerà da CEO; in questa posizione, assumerà un ruolo di leadership, dando la priorità a una maggiore responsabilità in tutta Evo, sia internamente che durante i nostri eventi.
I progressi non avvengono dall’oggi al domani, o senza il coraggio di coloro che si oppongono alle cattive condotta e ingiustizie. Siamo scioccati e rattristati da questi eventi, ma siamo disposti ad ascoltare tutte le accuse e ad impegnarci a fare ogni cambiamento necessario per rendere Evo un modello migliore per una cultura più forte e più sicura, che tutti cerchiamo. Di conseguenza, annulleremo l’Evo online e lavoreremo per emettere rimborsi per tutti i giocatori che hanno scelto di acquistare un badge. Inoltre, doneremo l’equivalente del ricavato come promesso al Progetto HOPE.
https://twitter.com/EVO/status/1278859734099963904?s=20