Da quando Capcom ha deciso di realizzare il remake dell’intramontabile Resident Evil 2, riscontrando un enorme successo da parte del pubblico e della critica, c’è un’altro iconico franchise della software house giapponese che i fan vorrebbero riportare in vita. Si tratta di Dino Crisis, ovviamente, e con i rumors incessanti di un possibile remake di Resident Evil 4 attualmente in lavorazione, sembrerebbe che Capcom abbia altri piani al momento. Tuttavia, ciò non vuol dire che i team dell’azienda nipponica non abbiano già provato a riportare in auge la serie incentrata sui dinosauri.
Dai vari rumors emersi, Capcom Vancouver avrebbe proposto un reboot di Dino Crisis ai superiori giapponesi più di mezzo decennio fa. A confermare queste indiscrezioni, ci ha pensato Liam Robertson, persona che in passato ha condiviso in modo affidabile diverse informazioni accurate, che nelle scorse ore ha parlato di alcune storie di sviluppo normalmente tenute dietro le quinte. Nel suo ultimo video, che discute dello sviluppo travagliato di Dead Rising 4, Robertson ha dichiarato che il team di Capcom Vancouver ha passato un periodo poco roseo, dalla riduzione “drastica” del numero dei propri dipendenti alla “negazione” dello sviluppo di vari franchise classici di Capcom. Vi riportiamo nel dettaglio le sue parole:
La filiale di Vancouver ha tentato di rilanciare la serie di survival horror Dino Crisis, con un nuovo gioco per hardware moderno. Questo sforzo non è mai andato oltre la fase di lancio, abbattuto da Capcom Japan dopo alcuni mesi di lavoro. Gli sviluppatori credevano di non essere disposti ad effettuare investimenti significativi in nuove tecnologie, risorse che il progetto avrebbe richiesto.
