Titans Stagione 1 – Recensione, la serie TV DC a cui piace osare

Simone Lelli
Di Simone Lelli - Editor in Chief Recensioni Lettura da 8 minuti
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Titans Stagione 1

Nel 2019 ormai è facile cadere nella tentazione della critica sterile, quella piccola problematica amplificata da internet che spinge ogni essere umano a criticare ogni singola sottigliezza idiota al solo scopo di voler dire la sua (come se questo fosse quasi un dovere più che un diritto). Ma perché parlare di questo? Perché da una settimana è arrivato su Netflix Italia il serial dedicato ai Giovani Titani della DC Comics, quel gruppo fatto di giovani eroi nati dalle menti di Bob Haney e Bruno Premiani. Prima di scendere in quella che, più che recensire la serie TV stessa punta a recensire il panorama dei filoni supereroistici da fumetti, andiamo a scoprire oggi cosa troviamo in giro riguardo a questi uomini e donne in spandex e calzamaglia che tutt’ora fanno sognare giovani e adulti.

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Il panorama supereroistico

Ad oggi il mondo dei supereroi è diviso principalmente nella battaglia tra DC Comics e Marvel: abbiamo visto come film e serie TV basate su fumetti (Wanted, il prossimo The Umbrella Academy o anche The Tick) crescono in numero di anno in anno, ma difficilmente vanno a creare degli universi narrativi collegati e complessi. Per questo ci soffermeremo solo su DC Comics e Marvel, vedendo i loro progetti.

Anzitutto, le due case hanno un metodo distinto di gestire i loro prodotti: Marvel ha lanciato il suo Marvel Cinematic Universe, mondo condiviso tra serie TV e film, dove alcuni sono più collegati di altri. Agents of S.H.I.E.L.D. per esempio fa leggeri richiami, come le serie TV Netflix, ai grandi eventi dei film usciti al cinema, mentre i vari cinecomics sono sempre più strettamente collegati tra di loro, quasi a diventare un’enorme e gigantesca serie TV lunga 2 ore a puntata.

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La DC Comics invece ha scisso il tutto in due (o forse tre) grandi calderoni: quello delle serie TV e quello dei film. Nonostante il secondo soltanto adesso si stia riprendendo (con Aquaman), il primo invece avanza forte con il suo Arrowverse (in onda su The CW) e con i suoi progetti futuri per le serie TV proprietarie in onda su DC Universe (in Italia su Netflix). Ma perché allora fare questa mega premessa prima della recensione di Titans? Perché fino ad oggi abbiamo assistito:

  • alle serie TV Marvel con degli eroi molto nolaniani, adattati al mondo moderno e reale, con un’assenza forte di costumi sgargianti in favore di un realismo troppo marcato;
  • ai film Marvel che hanno scelto la strada dell’ironia e del divertimento – nonostante trattino anche tematiche drama – con un collegamento saldo tra le varie pellicole;
  • alle serie TV dell’Arrowverse, dove i costumi diventano più fumettistici, ma sempre legati al mondo reale, osando però con crossover di vario genere e una mitologia più marcata (quasi degna del DC Universe);
  • ai film DC, che purtroppo a causa di un’atmosfera troppo cupa e seria (e anche a causa del successo ottenuto dal MCU) hanno trovato intoppi nel portare sul grande schermo quegli eroi iconici.

In tutto ciò, Titans dove si posiziona?

Una serie TV che non ha paura

La serie TV Titans racconta le vicende di quattro eroi, uniti un po’ per caso, alla ricerca di soluzioni ai loro problemi: abbiamo Dick Grayson, lo storico primo Robin, ora lontano dal suo mentore e padre adottivo, Rachel Roth alle prese con i suoi poteri demoniaci, Kory Anders, la tamariana dai capelli rossi che si ritrova senza memoria e infine Garfield, il ragazzo capace di trasformarsi in animale. Se avete qualche reminiscenza della serie Teen Titans, ricorderete questi quattro ragazzi colorati e felici nel combattere il crimine. Dimenticate tutto: Titans è una serie TV che può rivaleggiare per i suoi contenuti maturi, se non addirittura battere, persino serie come The Punisher o Daredevil. Le storie di questi quattro ragazzi sono cupe, violente, piene di odio e di cinismo, in un conglomerato di problemi che esulano dal supercattivo in calzamaglia che vuole distruggere qualche palazzo abbandonato.

Con queste premesse, Titans prende inoltre un’altra coraggiosa iniziativa: si scrolla di dosso tutte le paure della mitologia DC Comics, evitando di ricrearne di nuove (come ha fatto l’Arrowverse) ma proponendo quelle che ormai, nel 2019, tutti sappiamo a memoria. Dick chiama Alfred (e lui risponde con un lampante “Signorino Grayson”) senza spiegarvi chi è, mentre in giro per la città iniziale si parla di Gotham e di Joker come se fosse di dominio pubblico (per lo spettatore). Non mancheranno inoltre dei cameo inaspettati e attesi, capaci di rendere tutto l’universo in cui si trova la serie TV vivo e in continua mutazione, un po’ come ci ha insegnato da tanti anni il filone fumettistico DC. Interessante inoltre l’introduzione dell’episodio dedicato alla Doom Patrol, che riceverà più avanti nell’anno la sua serie TV dedicata, e la mole di easter egg che ogni fan DC Comics riconoscerà in un batter d’occhio.

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Eppure il coraggio non si ferma qui. Titans è una serie Tv che parla di demoni: non si tratta solo di Raven, ma di quelli che chiamiamo demoni interiori. Iron Man lo aveva nella bottiglia, Spider-Man nel senso di colpa: questi ragazzi mostreranno i loro demoni e le loro paure al pubblico in modo crudo e diretto, evitando perbenismi e toccando tematiche talvolta troppo adulte persino per l’età dei protagonisti.

(Quasi) Buona la prima

Naturalmente Titans non è esente da problemi: il ritmo non è omogeneo e spesso cade nella trappola dei buchi di trama, spostando degli status quo in modo troppo artificiale. Talvolta inoltre sembra che la carne al fuoco risulti troppa, incasinando ogni tanto il filo logico che la sceneggiatura voleva mantenere. Nonostante questo, una puntata tirerà l’altra verso un climax che raggiungerà il suo apice alla fine della prima stagione, senza però prima aver creato un cliffhanger capace di farvi desiderare nuovi episodi il prima possibile.

Insomma, questa serie è uno schiaffo in faccia ai pregiudizi, alle critiche immotivate e alla moda tanto potente di questi anni del dover sempre trovare il negativo nelle cose: Titans non rivoluziona il filone supereroistico delle serie TV, ma riesce allo stesso modo a portare una ventata d’aria fresca, capace di mostrare una strada diversa tra quelle viste sulle serie TV CW o Netflix.

Titans Stagione 1
8
Voto 8
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Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.