A causa del patrocinio al Lucca Comics and Games dell’ambasciata israeliana in Italia, il fumettista Zerocalcare ha deciso di non partecipare all’evento.
Michele Rech, vero nome del fumettista, ha dato la notizia tramite la propria pagina ufficiale di Facebook con un lungo post nel quale spiega nel dettaglio il motivo di tale decisione.
Purtroppo il patrocinio dell’ambasciata israeliana su Lucca Comics per me rappresenta un problema. In questo momento in cui a Gaza sono incastrate due milioni di persone che non sanno nemmeno se saranno vive il giorno dopo, dopo oltre 6000 morti civili, uomini donne e bambini affamati e ridotti allo stremo in attesa del prossimo bombardamento o di un’invasione di terra, mentre politici sbraitano in TV che a Gaza non esistono civili e che Gaza dev’essere distrutta, mentre anche le Nazioni Unite chiedono un cessate il fuoco -il minimo davvero- che viene sprezzantemente rifiutato, per me venire a festeggiare lì dentro rappresenta un corto circuito che non riesco a gestire.
Da giorni si discute di tale patrocinio, data la delicata situazione geopolitica in seguito ai bombardamenti di Israele sulla striscia di Gaza. Israele giustifica tale attacco come reazione all’attacco terroristico avvenuto il 7 ottobre dal gruppo radicale palestinese Hamas, che governa proprio la striscia di Gaza.
La decisione di Zerocalcare è già stata oggetto sia di diversi elogi che di pesanti critiche. Il vicepremier Matteo Salvini, tramite Twitter/X si è detto dispiaciuto per la cosa, sottolineando come invece lui sarà presente all’evento in nome dell’arte e della libertà:
Spiace che per qualcuno il sostegno dell’ambasciata di Israele ad un bellissimo evento culturale sia un problema, a tal punto da annullare la presenza. Io la penso esattamente al contrario, e farò il possibile per essere al Lucca Comics. Evviva l’arte, evviva la libertà.
Anche gli organizzatori della manifestazione si sono espressi a riguardo tramite un comunicato stampa nel quale hanno spiegato le loro motivazioni:
Questo patrocinio – non oneroso – è stato ricevuto, come molti dei patrocini che in questi anni hanno affiancato il festival, per riconoscere il valore del nostro programma culturale. Questa attribuzione istituzionale deriva da un lavoro durato quasi un anno, un progetto che ha coinvolto due artisti noti e apprezzati in Italia e nel mondo, come Asaf e Tomer Hanuka, ai quali Lucca ha dedicato una mostra e ha affidato l’immagine di un’edizione imperniata sul tema Together, all’insegna della condivisione di quei valori che da sempre ci guidano: rispetto, comunità, inclusione e partecipazione.
Rispettiamo le scelte personali, rispettiamo le opinioni di tutti e da sempre abbiamo l’ambizione di essere il luogo dove è possibile stare insieme nelle differenze. Crediamo nelle persone e nella capacità di dimostrare che la cittadinanza attiva della comunità di Lucca Comics & Games può essere migliore di quello che le sta attorno. Ci adoperiamo sempre per garantire questa libertà, per dare spazio al dialogo su tanti temi diversi tra cui anche quelli di questa cogente attualità, come già previsto nel nostro programma.