Zelda: Tears of the Kingdom non si sarebbe dovuto chiamare così

In principio, il seguito di Breath of the Wild avrebbe dovuto chiamarsi in un altro modo, ma sarebbe stato un potente spoiler.

Alessio Lucherini
Di Alessio Lucherini - Staff Writer News Lettura da 2 minuti

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom è stato, senz’altro, uno dei migliori titoli del 2023. Ma sapevate che in realtà questo nome non è quello che è stato pensato dagli sviluppatori in principio?

A svelare quest’aneddoto è stato direttamente Eiji Aonuma, produttore del seguito di Breath of the Wild e della saga di Zelda. Raccomandiamo da subito che qui ci sarà uno spoiler sulla trama del gioco, nel caso in cui non c’avete ancora giocato.

Dalle pagine del libro “Master Works” basato su Tears of the Kingdom, Aonuma afferma che in origine il gioco doveva chiamarsi “The Legend of Zelda: Tears of the Dragon”, in riferimento al lucente Drago Eburneo, uno dei draghi che sorvola il regno di Hyrule insieme agli altri già conosciuti in Breath of the Wild (Firodra, Oldra e Neldra).

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom

In Tears of the Kingdom, dopo aver trovato tutte le Lacrime del Drago e sbloccato l’ultima nelle Terre di Akkala, si scopre che il Drago Eburneo è in realtà la principessa Zelda, che per tutto il tempo ha sempre vegliato sul regno dall’alto dei cieli. Per evitare di fornire un’anticipazione così importante sulla storia del gioco, Aonuma ha deciso di scartare quel nome in favore di Tears of the Kingdom (Lacrime del Regno, come le Lacrime da trovare lungo il nostro girovagare nel mondo). Sottotitolo che, tra l’altro, è stato suggerito da uno sviluppatore in modo che si potesse mantenere un certo legame con il drago di luce che, appunto, osserva dall’alto il regno di Hyrule.

Un dettaglio sicuramente curioso per uno dei titoli più importanti dell’anno precedente (qui la nostra recensione). Chissà come se la caverà il prossimo capitolo, ossia The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom, previsto per il 26 settembre 2024 in esclusiva su Nintendo Switch.

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Staff Writer
Colui che ha zompato da una piattaforma all'altra e nel vero senso della parola, prima con Nintendo, poi Sony e infine anche Microsoft. Tra la scrittura e i pensieri intrisi nell'animo salsero-bachatero, viaggia costantemente in cerca della saggezza, del potere e del coraggio. E in fondo Hyrule è la sua casa preferita, un posto dove ha lasciato completamente se stesso!