Yoshida ha obbligato il team di Final Fantasy XVI a guardare Il Trono di Spade

In una lunga intervista rilasciata ad Eurogamer, Yoshida ha fatto interessanti dichiarazioni riguardo allo sviluppo di Final Fantasy XVI

Sara Pandolfi
Di Sara Pandolfi - Editor News Lettura da 2 minuti

Naoki Yoshida è il nome simbolo della nuova era di Final Fantasy e, anche se gli inizi non sono stati dei migliori (lo sviluppatore curò l’uscita di Final Fantasy XIV Online), le cose stanno procedendo in discesa.

Il mondo dei videogiocatori attende ormai da tempo l’uscita di Final Fantasy XVI, un titolo che potrebbe risollevare le sorti della storica serie (ve ne parliamo nella nostra anteprima).

In occasione dell’imminente uscita del nuovo capitolo, Yoshida ha rilasciato una lunga intervista a Eurogamer, raccontando la sua esigenza di riportare in alto la serie e i metodi… curiosi che ha usato per motivare il team.

Ecco le dichiarazioni dello sviluppatore:

“Volevamo creare qualcosa che risuonasse con forza tra il pubblico, quando abbiamo visto come Game of Thrones, e prima ancora la serie Le cronache del ghiaccio e del fuoco, ha avuto questo effetto, sapevamo che era qualcosa che volevamo riprendere e approfondire. Quando abbiamo iniziato a creare il gioco, il nostro core team di circa 30 membri ha acquistato il cofanetto blu-ray di Game of Thrones e ho chiesto a tutti di guardarlo, perché volevo che venisse replicato quel tipo di sensazione. “

A tal proposito è intervenuto anche l’art director del titolo, Hiroshi Minagawa, dichiarando che:

“Se vogliamo creare qualcosa che abbia quel tipo di atmosfera occidentale, dobbiamo guardare a ovest e ispirarci. E così cose come Game of Thrones sono cose che teniamo d’occhio, perché quel tipo di intrattenimento non esiste qui in Giappone”

Vi ricordiamo che Final Fantasy XVI uscirà su PS5 il 22 giugno di quest’anno.

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Editor
Nata e cresciuta videoludicamente sotto il segno della triforza, grande appassionata di videogiochi a 360°, ma con un nostalgico occhio di riguardo alle creazioni della grande N.