Yakuza: la serie non abbandonerà i combattimenti a turni

La serie Yakuza continuerà a utilizzare gli elementi da giochi di ruolo a turni in futuro, come affermato dai produttori Toshihiro Nagoshi e Kazuki Hosokawa.

Paolo Saccuzzo
Di Paolo Saccuzzo - Staff Writer News Lettura da 2 minuti

La serie Yakuza continuerà a utilizzare gli elementi da giochi di ruolo a turni in futuro, come affermato dal produttore esecutivo dai produttori Toshihiro Nagoshi e Kazuki Hosokawa. Alla specifica domanda, ovvero se Yakuza avrebbe continuato a utilizzare il sistema di combattimento a turni visto in Yakuza: Like a Dragon, i due hanno risposto così ai colleghi di IGN.

È proprio così. La serie Yakuza è stata trasformata in un gioco di ruolo a turni. D’altra parte, nel corso dell’anno, Ryu ga Gotoku Studio ha accumulato risorse e know-how per creare giochi d’azione appariscenti ed esilaranti che sono facili da godere. Abbiamo deciso che avremmo dovuto continuare a vivere il nostro caratteristico gameplay d’azione attraverso Lost Judgment.

Quando viene citato Lost Judgment si parla ovviamente dello spin-off di Yakuza, sequel di Judgment annunciato in una diretta streaming denominata “Judgment Day” di oggi, venerdì 7 maggio.

Stando a queste affermazioni, Toshihiro Nagoshi e Kazuki Hosokawa hanno confermato quindi che Judgment sarà il pilastro della serie per quanto concerne l’elemento action, mentre Yakuza si evolverà in un gioco di ruolo a turni dopo il successo del già citato Yakuza: Like a Dragon.

Yakuza: Like a Dragon, il settimo gioco principale di Yakuza, è stato il primo gioco di ruolo a turni della serie. Il titolo è attualmente disponibile per PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series, Xbox One e PC tramite Steam e Microsoft Store. Se volete sapere la nostra in merito alla suddetta opera, vi invitiamo a leggere la nostra recensione, che potete trovare tramite il seguente link. Di seguito potete trovare un breve estratto:

Il nuovo capitolo della serie, Yakuza: Like a Dragon, riparte con un nuovo personaggio e propone una delle più belle storie di sempre della serie. L’approfondimento delle dinamiche RPG funzionano a meraviglia, e il cambio di personaggio verso qualcuno di più emotivo e rumoroso riesce a sposarsi benissimo con il carattere della serie.

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Staff Writer
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.