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World of Warcraft: Wrath of the Lich King – Recensione, riaprono le porte di Northrend

“Figlio mio, il giorno in cui sei nato, le stesse foreste di Lordaeron sussurrarono il nome… Arthas. Figlio mio, ti ho osservato con orgoglio crescere e trasformarti in un’arma in difesa della rettitudine. Ricorda, la nostra dinastia ha sempre regnato con forza e saggezza, e sono certo che eserciterai questo tuo grande potere con moderazione. Ma la vittoria più genuina, figliolo, consiste nel toccare il cuore del tuo popolo. Ti dico tutto questo perché, quando i miei giorni finiranno, tu sarai il re.”

Così inizia il trailer di World of Warcraft: Wrath of the Lich King. Una delle espansioni più apprezzate di sempre dell’MMORPG di Blizzard Entertainment che ha appassionato i videogiocatori di tutto il mondo, e di tutte le età. Il multiplayer open-world World of Warcraft sviluppa la propria struttura narrativa in continuità con gli eventi presenti nel gioco di strategia Warcraft III, ampliandolo in un’opera che è diventata un pilastro del suo genere.

Chi ha visto il film Warcraft l’Inizio, che abbiamo recensito, potrebbe già conoscere una parte della storia. Gli orchi, civiltà battagliera e onorevole nata sul pianeta Draenor, hanno valicato un portale per un nuovo mondo: Azeroth. Questo mondo però era già civilizzato, e popolato da molte razze diverse tra loro. Gli orchi si sono incontrati e scontrati con gli umani, e le due razze hanno cercato alleati per rinforzare la propria fazione nella battaglia sul predominio del territorio.

Già dal primo gioco pubblicato, World of Warcraft: Classic, la serie ha avuto un successo ineguagliabile. I giocatori potevano scegliere una delle 8 razze disponibili, appartenenti alle due fazioni: Alleanza e Orda. La prima fazione era formata dai versatili Umani, dagli agili Elfi della Notte, dai robusti Nani e dagli intelligenti Gnomi. L’Orda invece, poteva contare sulla forza bruta degli orchi, l’imponente stazza dei Tauren, gli agguerriti Troll e gli spietati Non Morti.

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Tuttavia, oltre ad orchi ed umani, vi sono state altre forze in gioco molto potenti che hanno influenzato il corso degli eventi. La Legione Infuocata di demoni vuole spazzare via ogni forma di vita presente sul continente di Azeroth, ed è disposta a sfruttare qualsiasi essere e a pianificare qualsiasi inganno pur di riuscirci. Durante la seconda espansione World of Warcraft: The Burning Crusade gli eroi di Azeroth hanno potuto valicare il portale, e portare il campo di battaglia sulle terre della legione. I Draenei e gli Elfi del sangue sono stati inseriti come razze giocabili, rispettivamente per l’Alleanza e per l’Orda.

Ma i demoni non sono l’unico nemico alla sopravvivenza delle razze di Azeroth. Un nuovo nemico si è fatto avanti: Il Lich King. Arthas Menethil, il principe umano della città di Lordaeron, ha perduto la propria anima per difendere il mondo dalla Piaga della Non morte. Diventato un cavaliere della morte, ha guidato intere legioni di non morti per attaccare le stesse terre che voleva difendere. Adesso, siede sul Trono Ghiacciato a Northrend e la sua sola esistenza è una minaccia per l’intera Azeroth. L’Orda e l’Alleanza hanno quindi deciso di unire le forze per distruggere questo temibile nemico e attaccarlo nella sua fortezza: Icecrown Citadel.

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Il mondo di Warcraft

World of Warcraft: Wrath of the Lich King continua sulla scia delle due release precedenti, sviluppando ulteriormente una struttura vincente di gameplay, worldbuilding e storytelling. Uno degli elementi che è molto apprezzato dagli utenti è la mappa open world molto estesa, che racconta la storia degli eventi dei diversi continenti. Gli ecosistemi cambiano molto da regione a regione, passando da canyon desertici, a floridi porti commerciali, da fitte foreste oscure a catene montuose esplorabili.

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Il PvP entra a far parte dell’esperienza videoludica molto presto, in quanto nelle terre contestate tra l’Orda e l’Alleanza è possibile trovare personaggi della fazione opposta e dar via a scontri letali: sfruttate le abilità di mimetizzazione dell’assassino per tendere un’imboscata ad un nemico ignaro, o teneteli a distanza con incantesimi o abilità che ne impediscano il movimento, o caricateli a testa bassa resistendo ai loro colpi e deflettendo i loro attacchi col vostro scudo.

Se non volete aspettare di incrociare sul vostro cammino un avversario, potete scegliere di sfidare un gruppo di nemici su arene prestabilite chiamate Battleground. In qualsiasi momento, a partire dal livello 10, potrete mettervi in coda per questo tipo di eventi, e verrete teletrasportati direttamente sul campo di battaglia di vostra preferenza non appena raggiungerete il numero necessario di partecipanti da ambo le fazioni. Con l’aumentare di livello, sbloccherete un numero sempre maggiore di sfide: Cattura la bandiera, Controllo degli obiettivi e tanto altro.

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E non è finita qui: dopo aver raggiunto il livello 80 potrete partecipare agli assalti al castello, prendendo il controllo di catapulte per sfondare le possenti mura nemiche, oppure sfidare avversari in Arena, in team da 2, 3 o 5 persone.

World of Warcraft è noto anche per la sua esperienza PvE: accettate e risolvete missioni nelle varie regioni per scoprire la storia dei territori e delle vostre razze, affrontate dungeon insieme ai vostri amici per sconfiggere nemici potenti, o unitevi in gruppi da 25 persone per affrontare una delle sfide PvE più impegnative: i Raid.

Durante l’esplorazione delle varie mappe, potrete trovare diverse risorse di vario tipo immerse nella natura, quali minerali, erbe, pesci che potrete raccogliere e trasformarle imparando una professione: ingegneria, forgiatura, alchimia, conciatura, incantamento, sartoria, oreficeria o incisione runica.

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L’espansione aggiunge diversi nuovi elementi alla vostra esperienza, se avete giocato l’espansione precedente:

  • Il livello massimo è passato dal 70 all’80;
  • È stata aggiunta una nuova classe: il Cavaliere della Morte, che inizia al livello 55 (disponibile quando avrete almeno un altro personaggio al livello 55 o superiore). Questa classe ha una storia introduttiva che esplorerete attraverso il completamento di alcune missioni uniche, durante le quali vi libererete dal controllo del Lich King e otterrete la vostra libertà;
  • È stato aggiunto un nuovo continente, Northrend, composto da 11 zone;
  • Sono stati aggiunti nuovi raid, tra cui Ulduar e Icecrown Citadel;
  • È stata inserita la possibilità di sbloccare il Dual Talent, per poter alternare tra due delle specializzazioni della vostra classe;
  • Sono stati aggiunti gli obiettivi di gioco (achievements);
  • È stata aggiunta la professione Incisione runica.

Dopo il successo della release del 2008, l’espansione Wrath of the Lich King è ormai tornata disponibile dal 26 settembre su PC. L’acquisto dell’abbonamento comprende la versione classica (vanilla), la versione precedente (The Burning Crusade), e la versione Battle for Azeroth. Scegliete la vostra razza e la vostra classe, unitevi ad una gilda, esplorate il mondo di gioco e affrontate sfide epiche. Il Lich King vi aspetta, seduto sul suo freddo trono di ghiaccio. Siete pronti ad affrontarlo?

World of Warcraft: Wrath of the Lich King

8.2

World of Warcraft: Wrath of the Lich King è stata una delle espansioni più apprezzate della serie World of Warcraft. Il gameplay, la storia, gli scontri e la collaborazione sono parte integrante di quest'esperienza. Tuttavia, per alcuni nuovi giocatori la grafica poco dettagliata e lo stile di gioco volutamente mantenuto originale per rispettare i desideri dei videogiocatori più nostalgici, potrebbe risultare poco attraente. La struttura del gioco resta la stessa della pietra miliare che ha fatto appassionare tanti giocatori al genere degli MMO, e adesso avranno la possibilità di rigiocare questa espansione tanto amata, mentre i nuovi arrivati potranno scoprirla per la prima volta.;s

Francesco Freni
Appassionato di videogiochi sin dall’infanzia, ha iniziato a muovere i primi passi con il leggendario Commodore Amiga 500 e la rinomata Intelvision, che gli hanno regalato preziosi ricordi custoditi con grande nostalgia. Monkey Island, con il suo umorismo unico e coinvolgente, resterà sempre il suo gioco preferito. Crescendo, prima con la Playstation e poi con il PC, ha potuto provare e apprezzare molte categorie di videogiochi diverse tra loro: dai First Person Shooter ai Giochi di Ruolo, dai giochi di strategia ai picchiaduro, dai Multiplayer Online Battle Arena a giochi molto più casual e randomici. Variety gamer fino al midollo, ama scoprire i pregi e il potenziale di ogni categoria videoludica, alternando tra i generi più disparati.

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