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Wonder Woman live-service? Warner Bros. smentisce

Nonostante un annuncio di lavoro suggerisca il contrario, sembra che il prossimo videogioco Wonder Woman di Monolith Productions non sarà un gioco live-service.

Wonder Woman è stato annunciato per la prima volta ai The Game Awards 2021 e da allora non ci sono ulteriori aggiornamenti sul progetto. L’ultimo gioco al quale ha lavorato Monolith è La Terra di Mezzo: L’Ombra della Guerra, rilasciato nel 2017, gioco che non ha lasciato un buono ricordo ai fan a causa delle sue microtransazioni.

Recentemente, in un elenco di lavoro di Wonder Woman, veniva specificato che Monolith stava cercando qualcuno con esperienza nei giochi live-service per lavorare al progetto, cosa che ha ovviamente portato i fan a speculare a riguardo.

Al fine di scacciare via ogni tipo di preoccupazione in merito, Warner Bros. ha rilasciato una dichiarazione a IGN nella quale specifica che Wonder Woman sarà un gioco open world per giocatore singolo e non un titolo live-service:

Wonder Woman è un videogioco d’azione e avventura per giocatore singolo ambientato in un mondo aperto dinamico. Sarà un’esperienza in terza persona che permetterà ai giocatori di impersonare Diana di Themyscira, introducendo una storia originale ambientata nell’Universo DC e includendo anche il Sistema Nemesis. Wonder Woman non è concepito come un live-service.

Al di là del fatto che Wonder Woman sarà un gioco open world per giocatore singolo e non un live-service, l’unico altro dettaglio che i fan sanno con certezza sul gioco in questione è che presenterà il sistema Nemesis, già presente nei due precedenti titoli sviluppati da Monolith ambientati nella Terra di Mezzo.

Sarà sicuramente interessante vedere come questo sistema funzionerà in Wonder Woman e come di adatterà in questo nuovo contesto narrativo.

Fonte:
Paolo Saccuzzo
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.

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