VideogiochiNewsImpressioni

Watch Dogs Anteprima

Watch Dogs, la città è nelle tue mani: sul tuo Smartphone!

watch_dogs_game-HD

 

Ancora una volta il gruppo guidato da Yves Guillemot prova l’assalto alla nextgen ed intende farlo in grande stile: Watch Dogs!

Le premesse narrative di Watch Dogs sono ormai note: Aiden Pearce, cane sciolto dal passato misterioso, dichiara guerra al sistema sfruttando la diffusione di CtOS, il software che di fatto ha in mano quasi ogni apparecchiatura elettronica di Chicago.
Sappiamo anche che l’arma preferita dal signor Pearce sarà il suo smartphone, tramite il quale accendere semafori, attivare cancelli, ficcanasare nell’intimità altrui ed altro ancora, tutte possibilità da sbloccare con la conquista delle varie antenne sparse per la città. Proprio come in Assassin’s Creed ci veniva chiesto di guadagnare la vista sulle zone di gioco per individuarne i segreti, in Watch Dogs dovremo entrare in piccoli complessi guardati da uomini in arme per inserirci nel sistema ed attivare le super-potenzialità del nostro device.
Si tratta di operazioni che possono essere affrontate in diverse maniere, sia aggredendo l’installazione nemica (ma attirando così molte attenzioni), che sgattaiolandovi dentro eliminando il personale di guardia nella maniera più pulita possibile. Si tratta di una scelta con conseguenze nello sviluppo della storia, visto che le nostre azioni influiranno sulla percezione che i cittadini hanno del nostro operato, facendoci oscillare tra il terrorista ed il misterioso benefattore.
18053_ppl
Il sistema di combattimento di Watch Dogs si basa sul considerevole utilizzo di coperture e focus mode, le prime da sfruttare per evitare i colpi di un’intelligenza artificiale che è apparsa soddisfacente, il secondo a rallentare il tempo per permettere la gestione di situazioni normalmente ingestibili.
La sensazione è che i nemici che vengono proposti dal gioco siano coriacei e  che per le situazioni più inguaiate sia fondamentale il focus mode per uscirne indenni.
Tra i punti più interessanti del titolo, troviamo sicuramente l’utilizzo dello smartphone per tutte quelle funzioni che ci sono state presentate nei vari trailer: si tratta di operazioni divertenti, che restituiscono una buona sensazione di potere.
Di sicura qualità, invece, dobbiamo segnalare l’applicazione per iOS ed Android pensata per accompagnare la distribuzione del titolo, si tratta di qualcosa di più di una semplice mappa, anzi, potremmo parlare di un’inedita modalità multiplayer: il giocatore col device mobile può decidere di attaccare quello che sta giocando su console (a patto che quest’ultimo non sia impegnato in una missione), interagendo in tempo reale con la sua partita, cercando di impedirgli di raggiungere dei punti di controllo posizionati sulla mappa.
1371059941-image-watch-dogs-5
Watch Dogs, alla Gamescom 2013, ha riconfermato i punti d’interesse che l’avevano tanto fatto notare alla fiera di Los Angeles. Certo dobbiamo ancora misurarci col prodotto completo per saperne l’esatto valore, e certo sarebbe interessante provare le versioni current-gen per valutarne la realizzazione tecnica, ma per il momento il titolo Ubisoft ha un posto di diritto tra le produzioni più interessanti del prossimo autunno.
Tiziano Sbrozzi
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.

    Rispondi

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

    Potrebbe interessarti anche