Warhammer Underworlds Shadespire: analizziamo la Guardia del Sepolcro

Il nostro quarto articolo dedicato alle bellissime bande di Warhammer Underworlds: Shadespire si concentra sulla Guardia del Sepolcro!

Giulio Taddei
Di Giulio Taddei News Lettura da 3 minuti

Il nuovo pezzo di questa rubrica spetta alla Guardia del Sepolcro, quarta fazione introdotta nell’universo di Warhammer Underworlds: Shadespire. Evocati dal grande Necromante, il Dio della Morte in persona, vagano per le vie della Città degli Specchi alla ricerca dei suoi frammenti. Instancabili, irrefrenabili, non-morti: il loro unico obiettivo è soddisfare la volontà di Nagash e non si fermeranno fino a che non sarà esaudita.

Per rendere omaggio ad una delle bande più evocative di questo primo ciclo di Warhammer: Underworlds, oggi i punti di vista saranno di due dei nostri giocatori, Lucio “Asciascalfita” Bria e Mattia “Foffomoth” Storti!

  • Perchè giocare undead?

(Lucio) Chi non ha mai sognato di guidare una legione di non morti?

(Mattia) Se ti piace l’idea di smontare le strategie dell’avversario, le Guardie del Sepolcro permettono di adottare una strategia per impedire all’avversario di guadagnare punti gloria…

  • La carta più forte per undead?

(Lucio) Quella che non manca mai nei miei setup è Morti Inquieti. Riporta in vita un alleato ed ovviamente, lo esalta. Imprescindibile!

(Mattia) Morti Inquieti: anche con una strategia denial l’avversario riuscirà ugualmente ad uccidere qualche soldato scheletrico. Perchè spendere azioni per resuscitare guerrieri quando si può usare questo stratagemma per riportare a sorpresa un guerriero sul campo di battaglia?

  • L’obiettivo che non può mancare con undead?

(Lucio) Marcia dei Non-Morti, anche se praticamente spendi un’intera fase d’azione a muovere.

(Mattia) Abilità Indimenticabili: il Guardiano, soprattutto se esaltato, è un pezzo letale che in molti sottovalutano!

  • Quale plancia scegliere con undead?

(Lucio) Quella con 3 esagoni bloccati divisi da uno spazio libero. Può avere diverse applicazioni.

(Mattia) Quella con 3 caselle adiacenti non occupabili: permette di coprire il Guardiano finchè non è pronto a colpire e ha due coppie di spawn adiacenti.

  • La banda che vorresti affrontare con undead?

(Lucio) Orchi, nani.

(Mattia) Qualunque warband impostata all’aggressione: la strategia denial dei Non Morti funziona con tutte le warband che tentano di guadagnare gloria uccidendo modelli avversari.

  • La banda che non vorresti affrontare con undead?

(Lucio) Gli stormcast. Shottano con un colpo solo qualsiasi elemento degli skelly, da starne lontani!

(Mattia) Skaven: troppo veloci per i Non Morti e se giocati per controllare obiettivi hanno ben più strumenti dei Non Morti per fare questo.

  • In una riga, la strategia da usare con undead?

(Lucio) L’unica strategia obbligata è Control. Bisogna tenere i pezzi fragili dietro perchè sono praticamente glorie gratis. Mid-range può avere un senso ma solo contro alcune warband. Aggro resta ancora impossibile da montare.

(Mattia) Usare l’abilità del Leader per posizionare modelli amici senza separare quelli in prima linea. Sfruttare le carte che annullano gli attacchi dell’avversario per impedirgli di guadagnare gloria per poi attaccare in risposta con il Guardiano.

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In arte Capitan Ludic, appasionato fin da piccolo dei Wargames da tavolo tridimensionali. Da sempre incuriosito dal mondo delle miniature, ama esplorarlo a 360 gradi. Case preferite: Games Workshop, Fantasy Flight Games e SteamForge Games.