Warhammer 40,000: Mechanicus – Anteprima del titolo di Bulwark Studios

Alessio Cialli
Di Alessio Cialli - Senior Editor Impressioni Lettura da 6 minuti

Games Workshop è un’azienda da non sottovalutare, soprattutto quando si parla di idee e innovazione. La società inglese ha superato la dura crisi dello scorso decennio, facendo registrare numeri in forte crescita, rafforzando la sua posizione nel campo dei giochi da tavola e non solo. GW, da diversi anni a questa parte sta investendo moltissimo anche sulla creazione di nuovi videogiochi, tutti basati sul profondo universo di Warhammer.

Quest’oggi abbiamo avuto l’occasione di provare Warhammer 40,000: Mechanicus, nuovo titolo della serie previsto in uscita nel corso di quest’anno. Il titolo sviluppato dai ragazzi di Bulwark Studios, prende per mano una delle storie scritte dal noto Ben Counter, autore storico di GW, il quale ha partecipato attivamente anche allo sviluppo del gioco, seguendone l’evoluzione della trama personalmente.Warhammer 40,000 Mechanicus

Gli Adeptus Mechanicus rispondono presente!

Dopo essere stata una delle fazioni dell’universo fantasy futuristico di Warhammer più bistrattata (li abbiamo visti segregati nel ruolo di costruttori nella serie Dawn of War), gli Adeptus Mechanicus diventano protagonisti dell’intero Warhammer 40,000: Mechanicus. Per chi non lo sapesse gli Adeptus Mechanicus rappresentano l’armata più avanzata e tecnologica tra quelle seguaci del Dio Macchina e servi dell’Imperatore dell’Umanità, chiamati anche i custodi della tecnologia del quarantunesimo secolo.

Ogni personaggio di questo esercito ha deciso di abbandonare le fattezze umane, per abbracciare la freddezza e perfezione del metallo. In questo nuovo gioco dunque interpreteremo niente di meno che il Magos Dominus Faustinius, che di rosso vestito, guiderà un’ardita spedizione su Silva Tenebris, tetro luogo di sepoltura dei pericolosissimi Necron. L’esercito dei Necron rappresenta una viva minaccia per il dominio del Dio Macchina e per questo affideranno a noi il compito di respingerli nelle loro tane e confinarli per sempre lontani da Marte.

Tecnologie a confronto

In questo gioco, come detto, interpreteremo il comandate di un raid sul pianeta Silva Tenebris. Sappiamo poco della missione, se non che abbiamo solamente trenta spedizioni per riuscire nel nostro intento, altrimenti un evento catastrofico si abbatterà su tutto il mondo conosciuto. Dunque con tutte le nostre forze e risorse dovremo far in modo di non essere surclassati dai Necron, la razza di automi capaci di tornare in vita e rigenerarsi anche dopo essere stati uccisi.

Ad attenderci c’è uno strategico a turni decisamente ispirato alla serie di XCOM, dalla quale però si distacca grazie ad alcune accortezze e peculiarità. In questo titolo l’esercito degli Adeptus Mechanicus è stato rappresentato in maniera perfetta, perché i corpi dei Tecno-Preti di Marte sono assai customizzabili. I giocatori potranno decidere di cambiare le loro armi, gli oggetti o impianti biomeccanici, e esistono infinite combinazioni per i nostri combattenti. Ogni abilità differisce dalle altre, però non ci sono vincoli, quindi sarà possibile combinare abilità ed evoluzione delle discipline, così da creare un’aspetto manageriale valido e profondo.Warhammer 40,000 Mechanicus

I giocatori si potranno avvalere anche di alcune truppe standard, che si evolveranno in maniera basica e piuttosto tradizionale. Queste unità saranno i vostri “schiavi”, truppe da sacrificare per uno scopo più elevato, da riportare in massa sul campo di battaglia prima di ogni spedizione. Non sarà così per i vostri Tecno-Preti, i quali dovranno essere gestiti in maniera perfetta, perché una volta persi non sarà più possibile riaverli. Inoltre il sistema decisionale rende la storia del gioco in continua mutazione, con diversi finali a seconda delle scelte che ogni giocatore effettuerà.

Da quello che abbiamo potuto vedere, il gioco parte abbastanza aggressivo, i nemici saranno tantissimi e dovremo usare tutto il nostro potere per poterli sopraffare ogni volta. I giocatori non potranno inoltre sfruttare nessun sistema di coperture, quindi ogni personaggio potrà eseguire ogni turno diverse azioni, come muoversi, attaccare o usare abilità. Solamente i personaggi possono sfruttare alcuni particolari “punti azione” per compiere ulteriori movimenti, attacchi o altro.

Impatto visivo

Come ci si può aspettare, nonostante la ripetitività dei colori delle mappe, il gioco rende lode ai mitici disegni dell’universo di Warhammer 40.000. Il motore grafico Unity, non lascia spazio a brutte sorprese, anche perché ogni ambientazione è ben curata e profonda, i personaggi modellabili anche visivamente sono ben riconoscibili nel corso delle partite.Warhammer 40,000 Mechanicus

Gli sviluppatori si sono dati un gran da fare riproducendo ogni arma o abilità in tre dimensioni, così da renderle uniche e riconoscibili. Purtroppo non c’è varietà tra i diversi livelli, ma questo è dovuto anche alla scelta della trama, che non rende possibile l’utilizzo di chissà quale ambientazione, anche se questo è superabile dall’illuminazione e la resa generale che ci sembra appagante e gradevole.

Conclusioni

Siamo giunti ai titoli di coda di questa nostra anteprima e, senza troppo articolare, possiamo sicuramente dirvi che Warhammer 40,000: Mechanicus ha il giusto fascino per poter convincere e divertire tutti gli amanti dell’universo fantasy di Warhammer 40,000 e gli amanti del gioco strategico. Nonostante gli sviluppatori abbiano deciso di concentrarsi su di un solo racconto di questo universo, siamo quasi certi che la rigiocabilità non è in pericolo, perché tra le varie personalizzazione e i finali multipli i giocatori troveranno il giusto divertimento nelle varie run.

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Senior Editor
Eclettico personaggio, ha iniziato la sua carriera videoludica con un Commodore 64. Si consacra nei titoli Platform, Stealth e GDR. Titolo preferito: Alex Kidd in Miracle World "Sega Master System", gioco più vecchio di lui!