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Video sul Parkour di Dying Light

L’uscita di Dying Light è ormai dietro l’angolo, almeno nellasue versione digitale. Aldilà delle polemiche che questa politica di distribuzione ha suscitato, il gioco arriverà alla fine di Gennaio, portandosi dietro la cappa di “sleeper hit” del 2015 e sicuramente uno dei titoli più attesi di questo inizio anno. Se il gioco sarà all’altezza delle sue aspettative, non lo sapremo prima di qualche giorno.

Per rendere più allettante l’attesa, in rete stanno circolando dei video che spiegano le meccaniche del gioco pian piano, senza cadere in spoiler vari. Il video che vi proponiamo ritrae una sessione di gioco dove il giocatore ha prestato più attenzione alle capacità atletiche del proprio alter ego virtuale che ad altro. Possiamo quindi ammirare la perizia con cui gli sviluppatori di Dying Light hanno cercato di riportare l’esperienza del Parkour in questo gioco. Nel video infatti si può ben vedere come scivolare, salti da un tetto all’altro e sessioni di free climbing su cornicioni e impalcature siano all’ordine del giorno, sotto al sole cocente dell’ambiente su cui poggia il gioco.

Certo, anche l’enviroment e il posizionamento degli elementi sono aspetti fondamentali per poter godere al massimo di tale caratteristica, ma dal livello che ci vede spettatori si può scorgere una buona dose di varietà e funzionalità. D’altronde, non dimentichiamoci che questo sarebbe dovuto essere ufficiosamente il sequel di Dead Island.

Sperando che anche il resto del gioco sia ugualmente ben strutturato, vi lasciamo a questa dozzina di minuti di gameplay ricordandovi che, al contrario della sua versione scaricabile dagli store virtuali di PC, PS4 e One, quella retail non ha ancora una data certa, al momento…

https://www.youtube.com/watch?v=HmXbliQ-jJA#t=234

Gianluca "Gianz" Bianchini
Gioco da ormai 15 e passa anni ai videogames, il più dei quali sono stati titoli di Nintendo. Ma ho anche giocato spesso alle saghe divenute classiche anche nella scorsa generazione appartenenti ad altre piattaforme. Ma Zelda rimane Zelda, una fetta del mio cuore c'ha la triforza disegnata sopra.

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