Un po’ a sorpresa, o forse molto a sorpresa, nel Nintendo Direct del 18 dicembre, viene annunciato Hyrule Warriors, “nuovo” gioco della saga di Zelda.
Le virgolette su nuovo sono d’obbligo, per lo meno per cercare di frenare subito l’entusiasmo di voi lettori, entusiasmo che ha colpito me e chissà quanti altri giocatori che in quei primi secondi di video hanno sentito la classica musica e visto quel famoso vestito verde, quei capelli biondi e quelle orecchie a punta che subito abbiamo ricollegato a Link (scusate il gioco di parole).
Ebbene sì, perché nel vedere Link il primo pensiero che ti viene in mente, con l’euforia che ti sale dal profondo, è che Nintendo sta ufficialmente presentando il nuovo capitolo di The Legend of Zelda per Wii U, titolo di punta e di cui sicuramente una console come il Wii U, che non naviga in ottime acque, avrebbe bisogno. E invece no, i sogni si infrangono subito, perché ad essere annunciato è un cross-over tra la famosa saga e il meno blasonato genere, almeno in occidente, mosou, in cui il protagonista deve combattere con una quantità spropositata di nemici contemporaneamente, senza una trama approfondita che dia uno scopo a tutto ciò.
Ecco l’immagine che ci ha fatto illudere per qualche secondo
Detto così, è chiaro che questo gioco ha poco a che vedere con le poetiche ed epiche avventure che ci hanno accompagnato in questi anni, ma ora che lo hanno annunciato è inutile piangersi addosso sul fatto che per avere il prossimo vero Zelda dovremmo pazientare un po’, vediamo un po’ più nello specifico cosa aspettarsi da questo Hyrule Warriors.
Innanzitutto, essendo questo gioco ambientato nelle terre di Hyrule, ci aspettiamo comunque che non farà la sua apparizione il solo Link, ma che potremo prendere i panni anche di Zelda, Sheik, Ganonodorf e magari Ganon, visto che il genere mosou è caratterizzato dal fatto che i protagonisti con la quale impersonificarsi sono sempre molteplici, e di sicuro la saga di Zelda non pecca in numero di personaggi. E questo potrebbe già essere un punto a favore: non possiamo di certo avere un agile Link che combatte con lo stesso stile di un molto più potente ma lento Ganondorf, così come una Zelda a caso non può certo puntare sull’abilità con le armi, ma sulla magia; i vari stili di combattimento che potrebbero esserci renderebbero il gameplay molto più “profondo” di quello che potrebbe sembrare ad una prima impressione.
Con un potente attacco, Link può eliminare tutti i nemici che lo circondano
Quel che un po’ ci lascia perplessi è la “trama” che porterà avanti questi scontri: come già anticipato all’inizio, il genere mosou è caratterizzato da una storia appena abbozzata (lo schieramento nemico che vuole conquistare le nostre terre e quindi l’inizio della guerra), cosa di sicuro non attribuibile ai giochi di Zelda, in cui la trama è sempre stata il fiore all’occhiello, con personaggi indimenticabili e momenti toccanti. Magari per questa volta avremo uno Zelda puramente action, in cui si combatte perché è così e basta, o magari Nintendo riuscirà a rivoluzionare il genere basando il tutto su una trama un po’ meno curata del solito, ma che non raggiunga la banalità tipica del genere.
Ma tralasciamo i sogni e le speranze, parliamo un po’ più di cose oggettive, di cose che abbiamo potuto constatare guardando il video di presentazione.
Quel che subito appare chiaro è che il gioco si trova in una fase di pieno sviluppo, infatti graficamente il gioco è scialbo, con texture sgranate, movimenti legnosi ed effetti luce e di riflessi completamente assenti.
Graficamente si può e si deve fare di più
Di sicuro non possiamo aspettarci che questo Hyrule Warriors spremerà al massimo l’hardware del Wii U, ma siamo sicuri che da qui all’uscita del gioco la grafica migliorerà parecchio; attualmente abbiamo davvero modelli poligonali e texture che farebbero impallidire anche il caro e vecchio GameCube.
In quanto al gameplay, nel video ci viene mostrato come non saranno presenti solo i piccoli e deboli Goblin, ma anche nemici più grandi e pericolosi, che probabilmente necessiteranno di tecniche e strategie leggermente più avanzate per essere sconfitti, come i Lizard. Cosa che ha accompagnato Link nelle sue avventure sono gli innumerevoli gadget, dalle bombe, all’arco, all’artiglio e così via. Sembra proprio che anche in questo gioco non avremo la semplice spada ma anche altre armi, come le bombe lanciate a raffica o uno scettro magico che consuma la famosa barra di mp.
Avremo un Link un po’ più mago del solito
Inoltre sembra che durante il combattimento sarà possibile effettuare combo devastanti che in poco tempo ci toglieranno dai guai, visto che non saranno di certo poche le volte in cui ci troveremo circondati dai nemici; speriamo che tutte queste abilità e opzioni sullo stile di combattimento rendano il gioco molto vario e non noioso, che ci facciano davvero divertire e che tengano alta la motivazione a lungo.
Caricata al massimo, la Master Sword è pronta ad un attacco letale!
Insomma, alla fine di tutto, questo annuncio è stata una delusione o no? Se dobbiamo basare il tutto sulla nostra speranza di vedere un nuovo vero capitolo della saga di The Legend of Zelda, allora sì, l’annuncio di questo Hyrule Warriors è stata una bella delusione. Ma prendendo il gioco per quello che è, ovvero uno spin-off che in nessun modo intoccherà il prossimo vero Zelda, allora dobbiamo anche riservare qualche critica positiva.
Dopo Sonic, anche Link con la sciarpa; sembra che vada molto di moda
Innanzitutto, l’avere un Link che finalmente combatte con attacchi letali, salti, capriole, schivate e combo devastanti ci stuzzica davvero molto: sarebbe bello avere un combat system così anche nel prossimo Zelda, con combattimenti più profondi e ragionati. Inoltre la presenza (probabile) di altri personaggi giocabili come Zelda e Ganondorf ci farà sperimentare nuovi modi di approccio al combattimento, il che è sempre un bene per variare il gameplay ed evitare che il gioco vada presto a noia.
Graficamente, come già detto, il gioco non eccelle, ma confidiamo in Nintendo che non vorrà di certo rovinare con un gioco insufficiente una delle sue icone più famose e longeve, insieme a quella di Mario. Il sonoro ha sempre toccato, anch’esso, vette di eccellenza in ogni episodio della saga e seppur qui non ci aspettiamo musiche orchestrali e che possano rimanere nel cuore di chi gioca, una serie di musiche storiche riadattate allo stampo più action sarebbero davvero perfette. Speriamo anche in una trama leggermente più profonda rispetto ai tipici giochi mosou, quantomeno qualcosa che ci spinga ad andare avanti a finire il gioco; gioco che comunque ci auguriamo abbia anche delle modalità aggiuntive, come magari punteggi, missioni secondarie e multiplayer, magari online (ma qui stiamo davvero osando, d’altronde stiamo parlando di Nintendo).
Hyrule Warriors (titolo ancora non definitivo) uscirà nel corso del 2014 su Wii U, ma una data certa non è ancora stata annunciata; a seguire il trailer della presentazione al Nintendo Direct.