Pare che i fondatori di Ubisoft stiano cercando una partnership con un’azienda per evitare di dover mettere in vendita l’azienda. Sì, la famiglia Guillemot sta cercando un modo per non vendere il publisher che, con alti e bassi, ha fatto la storia recente del mondo videoludico.
Come riportato dal servizio di notizie e dati Dealreporter, la famiglia Guillemot sta cercando di mantenere il controllo operazionale su Ubisoft e vede una potenziale partnership come metodo per evitare che qualcun altro riesca a comprare il publisher, dopo la messa in vendita. Come riportato da Seeking Alpha.
I founder di Ubisoft al momento hanno in mano il 15.9% delle azioni e il 22.3% delle azioni a voto netto, anche se hanno subito un enorme colpo negli ultimi anni per via dei report che hanno fatto emergere la condotta sbagliata all’interno dell’azienda. Yves Guillemot ha anche pubblicato delle scuse ufficiali per quanto riguarda le segnalazioni di abusi all’interno di Ubisoft e ha dichiarato: «Stiamo iniziando un lungo viaggio». Probabilmente in riferimento al cambiamento di politiche interne che hanno portato dei danni economici all’azienda e soprattutto all’abbandono di massa dei dipendenti.
Le notizie sull’eventuale acquisizione di Ubisoft arrivano proprio dopo l’enorme spesa effettuata da Microsoft per acquistare Activision Blizzard, dove sono stati spesi ben 68.7 miliardi di dollari. Senza contare la notizia più recente dell’acquisizione di Square Enix da parte di Embracer Group, che ha visto il movimento di ben 300 milioni di dollari.
Per il momento non ci è dato sapere quale sarà il futuro di Ubisoft, ma la situazione non sembra delle migliori per coloro che vogliono mantenere il controllo di Ubisoft. Soprattutto se consideriamo la situazione nella quale sta navigando negli ultimi tempi. Non potete fare altro che aspettare e sperare che il finale che desiderate di più si avveri, ma sembra proprio che i Guillemot non vogliano arrendersi senza combattere.
