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Twitch: arrestata la streamer Keffals, è stata vittima di swatting

Negli ultimi anni sono stati molti gli streamer su Twitch ad essere vittima di swatting, uno scherzo di cattivo gusto che consiste nel far fare irruzione, a seguito di una denuncia, alle forze dell’ordine nell’abitazione dell’influencer malcapitato. Questa volta è toccato a Clara “Keffals” Sorrenti, nota streamer, famosa per la sua lotta contro la transfobia e per le sue prese di posizione in contrasto con diversi personaggi di una certa rilevanza come Helen Joyce o J.K. Rowling.

A causa dei fragili temi che l’influencer va toccando durante le sue dirette, assieme ai molti sostenitori Clara si è fatta anche numerosi nemici e, a quanto pare, è proprio a causa di questi che ben due volte la streamer è stata vittima di quest’orribile fenomeno. Pare infatti che anni fa, quando risiedeva a Toronto, già fosse capitato qualcosa di simile solo che il tutto è stato prontamente riconosciuto dalle forze dell’ordine come un “falso allarme” e non sono stati presi provvedimenti.
swatÈ a London, una cittadina in Ontario, che però ciò non è stato fatto. Dopo le numerose lettere inviate alla città che parlavano di un matricidio commesso dalla streamer e del suo desiderio di eliminare tutti gli eterosessuali della città la polizia ha ben pensato di inviare una squadra che, oltre a minacciare armata i vari membri della famiglia, nonostante abbia trovato la madre dell’influencer in perfetta salute e nessuna prova di cattive intenzioni, ha ben pensato di sequestrare tutti i dispositivi elettronici e di continuare le indagini sulla ragazza.

Ora Keffals si trova privata dei suoi vari mezzi di lavoro ed è inoltre spaventata da ciò che potrebbe continuare ad accaderle se restasse a vivere nella sua attuale abitazione. Al momento è aperta una raccolta fondi perché lei possa al più presto recuperare tutto e trasferirsi in un posto più sicuro. La situazione di Clara e veramente orribile e a noi non resta che augurarci che eventi del genere restino presto solo un lontano ricordo.

Daniele Ferraro
Appassionato a qualunque sfaccettatura della cultura pop si avvicina al mondo dei videogiochi con il Game Boy Advance. Cresciuto catturando centinaia di Pokémon e risolvendo tutti gli enigmi affrontati dal Professor Layton ha poi fatto di quella passione una delle sue ragioni di vita.

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