Tombi! Special Edition, recensione del ritorno di un cult dell’era PS1

Ecco la nostra recensione di Tombi! Special Edition, una remastered che riporta al cuore dei nostalgici uno dei classici per PlayStation 1 più amati di sempre.

Alessandro Ferri
Di Alessandro Ferri - Senior Editor Recensioni Lettura da 6 minuti
tombi special edition
7.5 Buono
Tombi! Special Edition

Tombi! Special Edition rappresenta una celebrazione nostalgica del classico platform rilasciato originariamente nel 1997 su PlayStation. Questo titolo, sviluppato da Whoopee Camp e diretto da Tokuro Fujiwara, è stato riproposto in una versione speciale che punta a mantenere intatta la magia dell’originale, pur aggiornandolo per un pubblico moderno.

Per chi non fosse familiare con il gioco, Tombi! (conosciuto come Tomba! in Nord America) è un platform 2.5D con elementi di avventura e puzzle-solving. Il protagonista è Tombi, un ragazzo dai capelli rosa, il cui obiettivo è recuperare un braccialetto rubato da una banda di maiali malvagi noti come Maiali Cattivi. Il mondo di gioco è vibrante e ricco di dettagli, popolato da personaggi eccentrici e nemici bizzarri, che contribuiscono a creare un’atmosfera unica e memorabile.

Operazione nostalgia?

La Special Edition non è una semplice operazione nostalgia, ma piuttosto un attento lavoro di restauro che riesce a modernizzare l’esperienza senza stravolgere ciò che ha reso il titolo originale un cult. Il lavoro di Limited Run Games si distingue per l’amore e la cura riposta nella riproposta di un titolo che ha segnato una generazione di giocatori.

Dal punto di vista grafico, Tombi! Special Edition mantiene lo stile visivo distintivo dell’originale. La grafica in 2.5D, caratterizzata da fondali disegnati a mano e personaggi poligonali, è stata ripulita e resa più nitida grazie all’upscaling in alta definizione. Tuttavia, non aspettatevi un remake completo: questa edizione si limita a migliorare la resa visiva senza stravolgere l’estetica rétro che tanti fan hanno amato.

Il comparto sonoro, anch’esso rimaneggiato, offre la possibilità di scegliere tra le tracce originali e una colonna sonora riarrangiata. Questo approccio rispetta i fan più nostalgici, permettendo loro di rivivere l’esperienza originale, ma offre anche una versione aggiornata che si adatta meglio agli standard moderni. I suoni ambientali e gli effetti sonori sono stati anch’essi migliorati, garantendo un’esperienza più immersiva rispetto all’originale.

Un restauro fedele

Il gameplay di Tombi! rimane fedele all’originale, mantenendo la sua struttura non lineare e la combinazione di platforming con elementi di avventura. Uno degli aspetti più apprezzati del gioco è la presenza di numerose missioni secondarie e sfide che richiedono di esplorare il mondo di gioco e interagire con i suoi personaggi. Questa varietà di attività contribuisce a creare un’esperienza di gioco ricca e appagante, che va oltre il semplice completamento della storia principale.

Le meccaniche di gioco, pur essendo datate, risultano ancora piacevoli grazie a un sistema di controllo reattivo e a un level design ben pensato. La difficoltà è bilanciata, con un incremento progressivo che richiede al giocatore di padroneggiare le abilità di Tombi e di risolvere enigmi sempre più complessi. Tuttavia, alcuni elementi di design, come l’assenza di un vero e proprio sistema di salvataggio automatico, potrebbero risultare frustranti per i giocatori più giovani, abituati a standard moderni.

Cosa c’è di nuovo?

La Special Edition introduce alcune novità che rendono l’esperienza di gioco più accessibile. Tra queste spicca la possibilità di salvare in qualsiasi momento, una funzione che riduce la frustrazione derivante dalla necessità di dover completare lunghi tratti di gioco senza possibilità di interruzioni. Inoltre, è stato aggiunto un sistema di trofei, che rappresenta un incentivo in più per i giocatori completisti, incoraggiandoli a esplorare ogni angolo del mondo di gioco.

Un altro aspetto interessante è la presenza di contenuti bonus, tra cui un artbook digitale che permette di apprezzare il lavoro artistico dietro il gioco. Questi extra, pur non aggiungendo nulla al gameplay, rappresentano un omaggio ai fan più appassionati e un modo per celebrare il patrimonio culturale di Tombi!.

Tombi! Special Edition è quindi un titolo che parla direttamente al cuore dei nostalgici, ma riesce anche a catturare l’attenzione dei nuovi giocatori grazie a un mix di gameplay solido, estetica unica e una colonna sonora memorabile. Il lavoro di restauro operato da Limited Run Games dimostra un grande rispetto per il materiale originale, aggiornandolo quanto basta per renderlo accessibile ai giocatori moderni senza snaturarne l’essenza.

I difetti più importanti

Il gioco non è esente da difetti, alcuni dei quali legati alla sua natura di remastered piuttosto che di remake. L’assenza di vere e proprie innovazioni a livello di gameplay e la mancata risoluzione di alcuni problemi di design ereditati dall’originale potrebbero rappresentare un deterrente per chi cerca un’esperienza di gioco più moderna. Tuttavia, per chi è disposto a chiudere un occhio su questi aspetti, Tombi! Special Edition rappresenta un’opportunità imperdibile per rivivere un classico che ha segnato l’infanzia di molti.

In conclusione, se siete fan dell’originale o semplicemente amanti dei platform rétro, Tombi! Special Edition merita sicuramente un posto nella vostra collezione. Nonostante i suoi limiti, il gioco riesce ancora oggi a divertire e a sorprendere, confermando il suo status di cult nel panorama videoludico. Per chi invece non ha mai avuto l’opportunità di giocarlo, questa Special Edition rappresenta il modo migliore per scoprire un pezzo di storia dei videogiochi.

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Tombi! Special Edition
Buono 7.5
Voto 7.5
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Senior Editor
Trentenne, vero appassionato di videogiochi, adora scrivere di videogiochi come se ne stesse parlando con gli amici al bar. Nostalgico dei classici anni '90 come Super Mario 64, non disprezza al brivido dei titoli moderni.