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Thor: Love and Thunder, è stato Moon Knight a ricostruire il martello?

Non è passato molto da quanto il trailer di Thor: Love and Thunder è stato rilasciato, come potete approfondire accedendo a questo link, e una teoria a distanza di qualche giorno è arrivata sul web, immaginando un collegamento fra il martello impugnato da Jane Foster e Moon Knight.

La produzioni facenti parte del Marvel Cinematic Universe tendono sempre ad essere collegate in qualche modo, e questa volta il tutto potrebbe avvenire per via delle potenzialità di Moon Knight, personaggio che sta venendo approfondito dalla serie in uscita proprio in queste settimane su Disney+. Trovate qui la nostra recensione dei primi episodi.

Nel corso del video vediamo Jane Foster riuscire a brandire il martello di Thor, possibilità che per un periodo è stata concessa solamente al Dio del tuono, ma che in realtà poi è stata data a Captain America. Un grosso dettaglio sta però nel fatto che il maglio preso dalla Potente Thor è quello ricostruito dopo la distruzione in Ragnarok, e ad occuparsi di questo potrebbe essere stato proprio Moon Knight.

Il martello è infatti realizzato con la pietra lunare, ed è per questo che nei fumetti anche Moon Knight riesce ad utilizzarlo, di conseguenza è possibile che un’implementazione di questo tipo sia stata portata avanti nell’universo Marvel in maniera simile, come forse avremo modo di scoprire nel corso della pellicola. Al momento si tratta in ogni caso ovviamente di soli indizi non confermati.

Thor: Love and Thunder

Nel mentre, il breve video caricato potrebbe aver suggerito anche che il figlio di Chris Hemsworth si occuperà del ruolo del piccolo Thor nel corso della pellicola, come abbiamo trattato in questo approfondimento.

Sembra tra le altre cose che andando al cinema potremo vedere la morte di un personaggio, seppur ovviamente non ci siano ancora approfondimenti ufficiali in tal senso. Abbiamo parlato di questa teoria nell’articolo che trovate qui.

Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

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