The Witcher 3: gli sviluppatori parlano del downgrade grafico

Fabio "Super[C!T]Guy" Di Lorenzo
Di Fabio "Super[C!T]Guy" Di Lorenzo News Lettura da 4 minuti

Nonostante sia stato accolto con il consenso unanime dalla critica (e in parte dal pubblico), il lancio di The Witcher 3: Wild Hunt sviluppato da CD Projekt RED, è stato accompagnato da numerose controversie e discussioni circa il downgrade grafico.

La critica converge in gran parte sul confronto tra gioco finito e un filmato di gameplay mostrato due anni fa ai VGX Game Awards. Il trailer (riproposto in basso), mostra un mondo più dettagliato ed effetti grafici più sofisticati. La domanda è semplice: quella versione PC è stata forse castrata perché PlayStation 4 e Xbox One non potevano stare al passo? Per rispondere a questa e ad altre domande sono stati intervistati: Marcin Iwinski (co-fondatore della compagnia), Adam Badowski (direttore dello studio) e Michal Platkow-Gilewski (manager delle comunicazioni globali).

  1. Le versioni console hanno limitato quella PC?

“Se le console non fossero coinvolte non ci sarebbe un Witcher 3 com’è ora. Possiamo metterla semplicemente così: non potremmo permettercelo, perché le console ci permettono di andare oltre in termini di volumi di vendita, di avere quindi un budget più alto e d’investirlo nello sviluppo di questo mondo enorme”. Ha detto Marcin Iwinski.

“Sviluppando solo per PC probabilmente potremmo ottenere di più in termini di grafica, visto che non ci sarebbe altro: il team sarebbe concentratissimo, come lo sarebbe se sviluppassimo solo su Xbox One o PlayStation 4. Ma non potremmo permetterci di realizzare un gioco del genere.”

      2.  Perchè la grafica è cambiata?

“Guardando al processo di sviluppo, realizzi una certa build per una fiera e funziona. Appare incredibile, ma sei estremamente lontano dal completare il gioco. Poi la inserisci nell’open world, a prescindere dalla piattaforma, e ti ritrovi a dire ‘oh merda, non funziona bene’. L’abbiamo già mostrato, ora dobbiamo farlo funzionare su una scala enorme. Questa è la natura dello sviluppo di videogiochi”. Inizia per primo Iwinski.

“Era materiale acquisito da PC, non pre-renderizzato. Non possiamo negarlo, ma ci sono delle complesse ragioni tecniche per questo”. Prosegue Adam Badowski.

Continua dicendo: “Forse cambiare il sistema di rendering è stata una cattiva decisione da parte nostra. Ce n’erano due possibili ma quello scelto aveva un aspetto migliore sia nelle fasi diurne che in quelle notturne. L’altro avrebbe richiesto molta illuminazione dinamica e con un mondo così enorme non avrebbe funzionato”.

“La gente dice che il trailer del 2013 era migliore ma in realtà ci sono molte cose migliorate da allora […] come le dimensioni del mondo, i fotogrammi al secondo…” fa notare Michal Platkow-Gilewski.

Marcin Iwinski prosegue: “Non siamo d’accordo sul fatto che sia un downgrade ma è la nostra opinione e i giocatori possono pensarla diversamente. Se hanno compiuto il loro acquisto in base a quanto mostrato nel 2013, mi dispiace molto, e stiamo discutendo su come rimediare visto che non sarebbe giusto.”

3.  Perchè non è stato detto nulla fin’ora?

“Sinceramente perché non lo vedevamo come un problema”, ammette Iwinski. “La questione non ci fa piacere, e la trattiamo molto personalmente […] Tutto il team ne è stato toccato”.

Marcin Iwinski conclude affermando: “Incoraggio chi non è ancora sicuro al 100% ad aspettare quel che distribuiremo con patch, aggiornamenti e altro ancora”. Infatti, non a caso è già disponibile una patch per PC e che arriverà presto sulle consoles. In più, CD Projekt Red aggiornerà il gioco per permettere un ulteriore editing dei file .ini su PC, consentendo di spingere le impostazioni grafiche ancora oltre.

“Stiamo pensando ad altri trucchetti ma abbiamo bisogno di tempo”, ha detto Adam Badowski.

 

Condividi l'articolo