La pubblicazione di questo secondo episodio di The Walking Dead: The Final Season è stata alquanto travagliata ed è avvenuta in un periodo a dir poco ostico per Telltale Games. In questi ultimi tempi le voci di corridoio che parlavano di un possibile fallimento dell’azienda a seguito di numerosi licenziamenti, e, proprio in questi giorni, queste si sono rivelate purtroppo fondate. L’uscita di uno dei principali investitori ha dato il colpo di grazia al già pericolante studio, lasciando al lavoro solo un piccolo gruppo di sviluppatori per adempiere agli obblighi della società nei confronti del consiglio di amministrazione e dei suoi partner. Nello specifico sembra che l’unico progetto ancora in sviluppo sia appunto Minecraft: Story Mode per Netflix. Nell’accordo siglato purtroppo non rientrava ancora la produzione del già annunciato gioco dedicato a Stranger Things.
Tra i titoli annunciati sentiremo soprattutto la mancanza dell’attesissima seconda stagione di The Wolf Among Us ed è inutile dire che (almeno per adesso) anche i lavori su The Walking Dead si fermano in corso d’opera. I vertici stanno tentando in tutti i modi di finanziare la riuscita di questi ultimi due episodi, ma nell’attesa di un verdetto finale noi vi parliamo di quella che potrebbe rivelarsi la conclusione monca di una delle saghe più riuscite di Telltale.
A seguito dei tragici eventi avvenuti verso la conclusione della scorsa uscita, i nostri protagonisti verranno allontanati dalla comunità in via definitiva. Per nostra sfortuna, una volta lasciato il dormitorio ci ritroveremo nuovamente nelle grinfie di Abel. Il malvivente, in compagnia di una nostra vecchia conoscenza risalente ai primi giorni del contagio, ci intimerà di seguirlo per sistemarsi all’interno del loro accampamento. Grazie all’aiuto di James e dei suoi vaganti, la coppia di sopravvissuti apprenderà le vere intenzioni dietro le azioni dei due e riuscirà a tornare indietro dal gruppo di studenti per evitare che questi vengano rapiti al fine di reclutarli per una guerra tra fazioni di predoni. Una volta convinti del pericolo imminente Clementine e Aj faranno di tutto per redimersi e difendere la loro nuova casa da questa ineluttabile minaccia.
La storia narrata in quest’ultimo episodio si contraddistingue per le tematiche più mature e per la crudezza di molte scene presenti al suo interno. Noteremo con piacere che alle inevitabili parti di dialogo si alterneranno più scenari interattivi e scene d’azione. In molti frangenti infatti, ci ritroveremo a doverci divincolare dagli erranti senza farci circondare e uccidendoli tramite arco o coltello, lasciando molto più spazio alle nostre abilità di mira e di evasione. In diverse occasioni ci ritroveremo a scoprire più nel dettaglio le personalità dei nostri compagni, mettendoci nella posizione di dover scegliere verso chi approfondire più la nostra conoscenza o, addirittura, verso chi intraprendere un percorso romantico. Tutto questo lascia al giocatore una libertà di scelta mai vista fino ad ora, anche se se molti personaggi nuovi o secondari non vengono approfonditi abbastanza. Probabilmente la scelta di non bruciare tutto subito e dovuta al fatto che in teoria ci sarebbero state altre due parti nella quale approfondire la conoscenza di tutti. Anche perché il finale aperto ci rimette nuovamente di fronte a una scelta fondamentale e dagli esiti incogniti senza un adeguato proseguo. Noi speriamo vivamente che venga resa giustizia alla saga e che gli episodi mancanti vengano rilasciati come promesso per concludere una volta per tutte The Walking Dead: The Final Season.