The Legend of Zelda in dipinti in stile rinascimentale

Damiano "Xenom" Pauciullo
Di Damiano "Xenom" Pauciullo News Lettura da 1 minuti

Spesso si accusa Nintendo di essere troppo riguardevole verso l’utenza giovanile, non spingendo mai troppo su titoli cruenti e che, in effetti, potrebbero impressionare i consumatori più piccoli. Un esempio lampante è la serie The Legend of Zelda che, per quanto possa affrontare delle tematiche anche abbastanza oscure in alcuni capitoli (come Majora’s Mask e Twilight Princess), non si arriva mai a vedere sangue, decapitazioni o cose simili.

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Come sarebbe un Link che, dopo aver sconfitto Ganondorf, mostra fiero la sua testa staccata dal resto del corpo? A darci questa (orribile) immagine ci ha pensato il talentuoso artista Ástor Alexander, che ha realizzato il primo dipinto appartenente a quella che sarà una collana di quadri chiamata Renaissance Legend of Zelda.

Il dipinto, le cui foto potete vederle a fine articolo, è davvero ben fatto: dallo stile realistico e rinascimentale, la posa e la situazione in sé è sicuramente ispirata dal famoso quadro di Caravaggio, il Davide con la testa di Golia (1609). L’opera è d’effetto, ma un amante della famosa saga di Nintendo non si augurerà mai che Link faccia fare quella fine a Ganondorf, per quanto quest’ultimo sia malvagio; voi che ne pensate?

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Videogiocatore da quando aveva 3 anni grazie ad un bel GameBoy rosso fiammante, si chiede ancora come facesse a quell'età a completare i giochi. Predilige i platform (soprattutto se come protagonista hanno un idraulico baffuto) e i giochi d'avventura (ma solo se il personaggio ha una tunica verde); diciamo che quel 23 settembre del 1889 avevano previsto la sua nascita, fondando quindi la Nintendo.