Sin dal suo rilascio nel 2017 per Nintendo Switch e Wii U, The Legend of Zelda: Breath of the Wild è diventato subito uno dei prodotti in grado di smuovere l’intera industria dell’intrattenimento videoludico. I fan su questa avventura open world di Link continuano ancora oggi ad aumentare grazie anche allo svecchiamento della formula che osserva, in ogni caso, alle origini del franchise. Non sorprende quindi sapere che lla community di modder è tutt’ora ampiamente attiva, visto che aggiornano il gioco con alcune novità interessanti mentre altre realizzate solo per puro divertimento. Basti pensare a quelle più serie che presentano una nuova camera di gioco o perfino la visuale in prima persona, mentre altre più scherzose che introducano strani esseri affrontabili nella terra di Hyrule.
Una delle ultime mod attualmente in lavorazione è realizzata da Pascal Gilcher, persona conosciuta nel settore per essere l’autore dello Screen-Space Ray Traced Global Illumination shader (normalmente abbreviato come RTGI). Come infatti è dimostrato nel video presente all’interno di questo articolo, il titolo Nintendo gira attraversi l’emulatore CEMU nei gloriosi 8K. Stando a quanto possiamo notare, il lavoro generale pare quasi un’ipotetica rimasterizzazione dell’opera Nintendo. Questo è possibile anche grazie alle capacità offerte dalla tecnologia Ray Tracing, osservabili sia nelle piane che negli stessi modelli dei personaggi principali e secondari. Un lavoro ancora non completo, ma che già da adesso dimostra una gran cura e passione da parte del suo autore.
Vogliamo comunque sottolineare che la nostra redazione non approva assolutamente la pirateria, sia nel medium videoludico che in qualsiasi altro genere di opera multimediale o meno. Rimane in ogni modo interessante osservare come The Legend of Zelda: Breath of the Wild, o un qualsiasi altro prodotto, viene reinterpretato dagli appassionati sparsi in tutto il mondo, dimostrando anche degli stili che rischiano di contrastare la visione degli autori originali, ma che rimangono comunque artisticamente di altissimo livello.