The Legend of Heroes: Trails of Cold Steel III e IV sono due dei capitoli più amati del franchise, che anno dopo anno sono riusciti a ritagliarsi sempre più spazio in un panorama – quello dei giochi di ruolo nipponici – sempre più ricco. Sviluppati da Nihon Falcom e pubblicati da NIS America, questi titoli portano avanti la narrazione e il gameplay che hanno reso la serie così amata dai fan, tanto da sbarcare ora anche su console PlayStation 5 in un “combo pack” che non mancherà di interessare i collezionisti (sia in formato digitale su PlayStation Store acquistabili individualmente, sia in formato fisico in un unico pacchetto).

Questi due titoli sono ambientati diversi anni dopo i primi due capitoli, che seguono le avventure di Rean Schwarzer e dei suoi studenti: lui un eroe di guerra diventato istruttore presso una succursale dell’Accademia Militare Thors, e loro che devono affrontare le conseguenze della guerra civile ereboniana e le nuove minacce che incombono sul mondo.

Trails of Cold Steel III: tra tattica e narrazione

In Trails of Cold Steel III, la narrazione è uno dei punti di forza, con una trama intricata che si snoda attraverso numerosi personaggi ben sviluppati e relazioni complesse. Oltre ad affrontare le sfide della sua nuova vita come istruttore militare, Rean deve confrontarsi con il suo passato oscuro e le sue connessioni con figure influenti nel mondo di Erebonia. Le relazioni interpersonali giocano un ruolo cruciale nel racconto, aggiungendo profondità e complessità alla trama.

Dal punto di vista del gameplay, Trails of Cold Steel III continua a offrire un sistema di combattimento basato su turni, a suo modo profondo e coinvolgente. I giocatori possono assemblare una squadra di personaggi con abilità uniche e tattiche diverse, e sfruttare al meglio le sinergie tra di loro per sconfiggere i vari avversari. Il gioco presenta un sistema di “link” che permette ai personaggi di supportarsi a vicenda in battaglia, aggiungendo un ulteriore livello di strategia.

Graficamente, in questa versione PS5, Trails of Cold Steel III è un passo avanti rispetto ai suoi predecessori, con ambientazioni dettagliate e personaggi ben animati, sebbene da questi porting ci si sarebbe forse aspettati qualcosa di più. La colonna sonora è altrettanto coinvolgente, con brani che si adattano perfettamente all’atmosfera del gioco e che contribuiscono a creare un’esperienza immersiva per il giocatore.

Il sistema di combattimento basato su turni è profondo e gratificante, offrendo una vasta gamma di opzioni tattiche per i giocatori. Assemblare una squadra equilibrata di personaggi con abilità uniche è essenziale per affrontare le sfide, grazie anche alla presenza di meccaniche come il sistema di “Brave Order” e il “Break System”, che aggiungono ulteriori livelli di strategia e tattica alle battaglie. Inoltre, varie attività extra da svolgere al di fuori della trama principale, come missioni secondarie, mini-giochi e collezionabili, prolungano la durata dell’avventura.

Trails of Cold Steel IV: di bene in meglio

Andando oltre, Trails of Cold Steel IV porta a compimento molti dei fili narrativi e delle relazioni sviluppate nei capitoli precedenti, offrendo un’esperienza appagante anche se non perfetta. Il gioco continua a esplorare i temi della guerra, dell’amicizia e del sacrificio, coi personaggi che dovranno pagare le conseguenze delle loro azioni. In un paese sull’orlo della guerra, il gioco segue nuovamente Rean e i suoi alleati nella loro lotta per fermare una nuova minaccia ai danni di Erebonia. I personaggi, ognuno con le proprie storie e motivazioni, sono nuovamente al centro, con le loro relazioni si approfondiscono ulteriormente.

Dal punto di vista del gameplay, Trails of Cold Steel IV offre un’esperienza simile al suo predecessore, con un sistema di combattimento profondo e tattico che mette alla prova le abilità del giocatore. Tuttavia, il gioco introduce anche nuovi elementi e personaggi giocabili, offrendo una varietà ancora maggiore nelle strategie di battaglia.

Graficamente, Trails of Cold Steel IV mantiene gli standard elevati stabiliti dalla serie, con ambientazioni dettagliate e animazioni fluide, anche se siamo lontani da produzioni Tripla A, specie per quanto riguarda questa conversione per console PlayStation 5. Discorso dissimile per la colonna sonora, che pur continuando a essere un punto di forza, non ha forse quei brani memorabili che ci si aspetterebbe di ascoltare da un’esperienza del genere.

In conclusione, The Legend of Heroes: Trails of Cold Steel III e IV sono due capitoli più che buoni di una serie già acclamata. Forti di una narrazione coinvolgente, un gameplay profondo e una resa a modo, i due titoli risulteranno sicuramente interessanti per i fan della serie, ma di certo non offrono un’esperienza imperdibile per chiunque non la conosca e ci si avvicina magari proprio in concomitanza del lancio di questo combo pack.

The Legend of Heroes: Trails of Cold Steel III e IV

7.5

La riedizione di The Legend of Heroes: Trails of Cold Steel III e IV su PS5 è un buon modo per recuperare due giochi a modo, che - al netto delle loro qualità - comunque non riescono a imporsi come mostri sacri del genere. Vero anche che la possibilità di acquistarli separatamente e il prezzo relativamente esiguo del pacchetto, risulteranno comunque imperdibili per ogni fan della serie pubblicata da NIS America.

PRO
  • Meccaniche di gioco complesse e sfaccettate
  • Trama adulta e appassionante
CONTRO
  • Graficamente non al top
  • Ripetitivo lato gameplay sulla lunga distanza
Alessandro Ferri
Trentenne, vero appassionato di videogiochi, adora scrivere di videogiochi come se ne stesse parlando con gli amici al bar. Nostalgico dei classici anni '90 come Super Mario 64, non disprezza al brivido dei titoli moderni.

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