The Last of Us open world? Fan lo immaginano con un trailer

Dei fan hanno immaginato come sarebbe The Last of Us nel caso in cui Naughty Dog avesse scelto di proporre un open world post-apocalittico.

Andrea Pellicane
Di Andrea Pellicane News Lettura da 2 minuti

The Last of Us, capolavoro PlayStation 3 che è subito diventato importante per il mondo PlayStation e ha lasciato che moltissimi fan si innamorassero del mondo post-apocalittico, ha sempre trovato fra i suoi pregi la propria linearità: ma come sarebbe stato se si fosse trattato di un open world?

Ovviamente, non potremo mai saperlo per certo, a meno che il remake non voglia proporre degli ampliamenti proprio di questo tipo, andando quindi a fare delle importanti variazioni sul gameplay e ristrutturando il titolo dalle fondamenta.

Nel mentre, però, in attesa degli eventuali annunci del titolo in questione, della possibile Parte 3, e di Factions, hanno creato un vero e proprio trailer che immagina il modo in cui il titolo si sarebbe presentato nel caso in cui si fosse trattato di un remake.

Parliamo, come potete vedere qui di seguito, di un concept abbastanza approssimativo che sfrutta il mondo di gioco per immaginare degli scenari più ampi, seppur non ci sia alcun tipo di gameplay o contenuto maggiormente approfondito. Resta il fatto che si tratta certamente di una bella idea, e che infatti ha modo di somigliare maggiormente alle zone più ampie di The Last of Us Parte 2, il quale ha replicato il successo del capitolo precedente anche grazie a una mappa ben più complessa.

If The Last of Us was an open world game
byu/OzoneArcher inthelastofus

Al momento, per quel che riguarda il fantastico – e tremendo – mondo creato da Naughty Dog, siamo ancora in attesa di scoprire maggiori informazioni in merito a quando la serie HBO verrà finalmente rilasciata, seppur i lavori stiano continuando a gonfie vele stando a quel che sappiamo, e anzi sia da poco stata trovata l’attrice di Riley, ne abbiamo parlato qui.

Non ci resta che attendere di più al fine di scoprire quando l’universo in questione verrà nuovamente espanso, fra produzioni cinematografiche e videogiochi, sempre che il remake del primo capitolo venga all’effettivo confermato da Sony.

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Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.