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The Last of Us HBO: ecco come è partita la pandemia del Cordyceps

La serie TV di The Last of Us è effettivamente stata il successo che tutti ci aspettavamo: le ottime recensioni da parte di critica e pubblico hanno premiato l’ultima fatica di HBO, grazie anche alla stretta collaborazione con il team di Naughty Dog.

Ci sono però alcuni dettagli che si discostano dal titolo originale, su tutti, il modo in cui si diffonde la malattia, essendo assente la meccanica delle spore. Il team di HBO è stato bravo nel presentare in modo discreto, strizzando l’occhio allo spettatore più attento, il nuovo modo in cui l’epidemia è iniziata.

Durante il podcast dedicato alla serie TV, gestito da Druckmann e Mazin, si è parlato appunto di questa infezione alternativa, ove i produttori hanno suggerito di fare attenzione alle “briciole” (a mo’ di Pollicino) lasciate cadere nelle diverse scene della prima puntata, perché conterrebbero la risposta.

In molti, in seguito a questa dichiarazione, hanno scoperto che l’epidemia sarebbe partita… dalla farina! E che non sarebbe solo un dialogo tra Joel ed Ellie nel corso della puntata a rivelarlo, ma anche diversi episodi che coinvolgono Sarah e Joel.

Non avendo gli ingredienti giusti, Sarah prepara le uova al padre per la colazione, anziché i pregustati pancakes, per motivi legati a una dieta che sta seguendo Joel rifiuta i biscotti offerti dai vicini, stessa cosa farà Sarah, poco dopo, ma perché non le piace l’uvetta.

Per ultimo, Joel dimentica di comprare la torta per il suo compleanno, non ingerendo quindi farina durante l’intera giornata. Il dettaglio della farina è solo uno dei tanti aspetti estremamente ben curati di questa serie, della quale vi consigliamo di leggere la nostra recensione.

Sara Pandolfi
Nata e cresciuta videoludicamente sotto il segno della triforza, grande appassionata di videogiochi a 360°, ma con un nostalgico occhio di riguardo alle creazioni della grande N.

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