Taylor Hawkins, il batterista dei Foo Fighters da più di due decenni, è morto all’età di 50 anni, come comunicato dagli stessi membri della celebre band.
— Foo Fighters (@foofighters) March 26, 2022
La famiglia Foo Fighters è devastata dalla tragica e prematura perdita del nostro amato Taylor Hawkins. Il suo spirito musicale e la sua risata contagiosa vivranno con tutti noi per sempre.
I Foo Fighters sono attualmente in tournée in Sud America e avrebbero dovuto esibirsi al Festival Estéreo Picnic di Bogotá, in Colombia, al momento della morte di Hawkins, come dichiarato da un rappresentante della band.
Nato a Fort Worth, in Texas, Hawkins si è in seguito trasferito a Laguna Beach, in California, con la sua famiglia. Dopo la partenza del batterista originale dei Foo Fighters, William Goldsmith, che costrinse il frontman Dave Grohl a gestire i compiti di batteria, Hawkins si unì ufficialmente alla band nella primavera del 1997.
Grohl in seguito avrebbe definito il batterista come il suo “migliore amico e partner nel crimine” nella sua autobiografia del 2021, The Storyteller: Tales of Life and Music.
Durante la sua carriera con i Foo Fighters, Hawkins ha occasionalmente gestito compiti vocali, cantando come protagonista nel singolo del gruppo del 2005 Cold Day in the Sun. Hawkins ha anche cantato spesso cover con il gruppo, sia per i lati B che durante le esibizioni dal vivo, inclusa un’interpretazione di Somebody to Love dei Queen durante uno spettacolo del gennaio 2021 .
Per chi non lo sapesse, i Foo Fighters hanno dato un piccolo contributo anche in ambito videoludico. Il gruppo, infatti, ha partecipato al concerto dedicato al lancio di Fallout 3, mentre grazie al videogioco Rock Band 2 si è riusciti a fare un’analisi più approfondita della canzone Everlong. Infine, in una vecchia intervista rilasciata a PSM, il gruppo affermò di avere Wipeout 2097 in studio durante la lavorazione del loro primo disco e di essere dei fan del primo Metal Gear Solid.
Hawkins lascia la moglie Alison e i loro tre figli, ai quali non possiamo fare altro se non rivolgere le nostre sentite condoglianze.