Tales of Graces f Remastered, Recensione: l’epico ritorno di un cult della serie

Ecco la nostra recensione di Tales of Graces f Remastered, un JRPG che si è fatto valere nel 2009 su Wii, poi su PS3, e tornando ora sotto una veste migliorata per console di questa generazione.

Alessandro Ferri
Di Alessandro Ferri - Senior Editor
Recensioni
Lettura da 6 minuti
Tales of Graces f Remastered
7.5 Buono
Tales of Graces f Remastered

Nel vasto universo degli JRPG, pochi titoli riescono a lasciare un segno indelebile nel cuore dei giocatori. Tales of Graces f Remastered è uno di questi. Pubblicato originariamente su Wii nell’ormai lontano 2009 e successivamente aggiornato per PlayStation 3 con la celebre edizione “f”, questo classico di Bandai Namco ritorna oggi in grande stile su piattaforme moderne, grazie a un remastered edition che punta a migliorare l’esperienza originale senza tradirne lo spirito.

Il titolo, in uscita domani 16 gennaio 2025, promette di conquistare sia i fan di vecchia data che i nuovi arrivati, con una rinnovata qualità grafica, un gameplay rifinito e un racconto che non ha perso il suo fascino originale.

Un racconto di legami e crescita

Con Tales of Graces f Remastered, Bandai Namco e lo sviluppatore TOSE hanno voluto offrire un tributo a uno dei capitoli più amati della longeva serie “Tales of”, donandogli una nuova vita con migliorie tecniche che esaltano ogni aspetto del gioco. Ma il titolo non è solo un’operazione nostalgica: si pone come una celebrazione del genere JRPG, proponendo una narrazione profonda e un sistema di combattimento che ancora oggi appare fresco.

La storia di Tales of Graces f ruota attorno ad Asbel Lhant, un giovane erede nobile che si trova a fronteggiare le complessità della crescita personale e delle responsabilità familiari. Attraverso un viaggio epico che si snoda nel regno di Ephinea, Asbel e i suoi compagni affrontano temi universali come l’amicizia, il tradimento e la ricerca del proprio posto nel mondo.

Ciò che rende la trama davvero speciale è la sua capacità di mescolare leggerezza e profondità. Se da un lato i dialoghi tra i personaggi regalano momenti di puro divertimento, dall’altro l’intreccio narrativo si addentra in questioni complesse e mature, creando un equilibrio che cattura il giocatore fino alla fine. L’aggiunta dell’epilogo “Lineage and Legacies”, incluso nell’edizione “f” e riproposto nella remastered, amplia ulteriormente la storia, offrendo un’opportunità per esplorare i legami tra i protagonisti e i loro sviluppi futuri.

Tales of Graces f Remastered gameplay

Il doppiaggio è disponibile in inglese e giapponese, un dettaglio che permette ai giocatori di scegliere l’interpretazione che meglio si adatta al loro gusto. Le cutscene rinnovate, arricchite da una risoluzione in alta definizione, esaltano l’intensità emotiva di ogni momento cruciale, garantendo un’esperienza narrativa ancora più coinvolgente.

Per i fan, ma anche per i nuovi arrivati

Il cuore pulsante di Tales of Graces f è senza dubbio il suo sistema di combattimento, che al suo debutto ridefinì gli standard del genere JRPG. Basato sul Linear Motion Battle System (LMBS), il gioco introduce una fluidità e una profondità tattica che continuano a impressionare anche a distanza di anni. I giocatori possono alternare tra “A-Artes” (attacchi fisici) e “B-Artes” (tecniche speciali) per creare combinazioni spettacolari e adattarsi alle diverse situazioni di battaglia.

La rimasterizzazione eleva ulteriormente questa esperienza, con un frame rate stabile che rende ogni combattimento più fluido e reattivo. Le animazioni sono state aggiornate per valorizzare l’azione sul campo, mentre i controlli, già intuitivi, risultano ancora più raffinati. Questo rende il sistema accessibile ai neofiti, ma anche profondamente soddisfacente per i veterani che vogliono sfruttare al massimo le possibilità offerte.

Un aspetto particolarmente interessante è l’intelligenza artificiale dei compagni, che si comportano in modo credibile e collaborativo, riducendo al minimo la necessità di microgestione. Tuttavia, per chi ama avere un controllo completo, il gioco offre ampie opzioni di personalizzazione delle strategie di squadra.

 

Un mondo vibrante da esplorare

Il regno di Ephinea è una terra vibrante e piena di vita, e questa nuova versione riesce a catturare ogni dettaglio con la nuova veste grafica. Le città, le pianure e i dungeon risplendono di colori vivaci e dettagli curati, rendendo l’esplorazione un piacere per gli occhi. Sebbene alcune texture tradiscano le origini del gioco, l’aggiornamento grafico generale offre un miglioramento significativo rispetto alle versioni precedenti.

Le musiche, composte dal leggendario Motoi Sakuraba, sono un altro elemento distintivo del titolo. Ogni traccia è sapientemente orchestrata per accompagnare i momenti più epici e le scene più intime, creando un’atmosfera che arricchisce ulteriormente l’esperienza di gioco. Anche dopo ore di gameplay, le melodie restano impresse nella mente, dimostrando la loro qualità senza tempo.

Tales of Graces f Remastered si propone come una porta d’ingresso ideale per chiunque voglia avvicinarsi alla serie “Tales of”. Le migliorie tecniche e la cura posta nel riproporre i contenuti originali rendono questo titolo una scelta obbligata per gli appassionati di JRPG. Tuttavia, è anche una straordinaria occasione per i nuovi giocatori di scoprire un classico che ha saputo definire il genere.

 

Certo, alcune meccaniche e scelte di design mostrano il peso degli anni, ma il fascino intramontabile della narrazione e del gameplay riescono a compensare questi piccoli difetti. Inoltre, l’accessibilità migliorata del remaster dimostra l’impegno degli sviluppatori nel rendere il titolo adatto al pubblico contemporaneo.

Tales of Graces f Remastered
Tales of Graces f Remastered
Buono 7.5
Voto 7.5
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Senior Editor
Trentenne, vero appassionato di videogiochi, adora scrivere di videogiochi come se ne stesse parlando con gli amici al bar. Nostalgico dei classici anni '90 come Super Mario 64, non disprezza al brivido dei titoli moderni.