Tra giocatori di ruolo è impossibile non far arrivare sul tavolo snack, dolcetti e qualcosa da mangiucchiare tra un tiro di dadi e un altro, eppure scommetto che mai prima d’ora avevate pensato di giocare nei panni di quei dolcetti. Benvenuti sull’isola di Nomnia! Siete pronti a combattere i Malegola in Sweet Cherry Pie VS Evil?

sweet cherry pie vs evil

Un’ambientazione croccante

Primo dei Warrie

In questo gioco di ruolo vestirete gli ingredienti dei Warrie, speciali Nomni che sfruttano le loro abilità per combattere i Malegola. Ogni Warrie avrà 5 statistiche, ovvero Lievito (Combattività), Burro (Prontezza), Uova (Resistenza), Zucchero (Saggezza) e Latte (Volontà), che definiranno sia le specifiche del personaggio, sia il numero di attività che potrete fare legate a questa caratteristica nel sistema di gioco.

Oltre a questo, avrete da scegliere il vostro Motto, Tipo e Stirpe (Razza e Classe), l’equipaggiamento, un Ingrediente Segreto (da poter attivare quando spenderete dei punti caratteristica, definiti Frammenti) e le Guarnizioni, un sistema per gestire i critici e il level up originale e interessante.

La scelta quindi starà a voi: capire se siete Forniani (quindi cotti al forno) o Frostini (formati da strati) definirà che tipo di personaggio giocherete, mentre l’equipaggiamento chiuderà in definitiva il vostro personaggio.

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Geografia delle calorie

Il mondo di gioco proposto dentro a Sweet Cherry Pie VS Evil è geniale: al centro troverete il Dolcecuore, circondato dalla Grande Cornice e dalla Vallutata.

Ogni ambientazione richiamerà in modo geniale il concept del gioco: solcate il Mar Mellato, scoprite i pericoli delle Paluduova e visitate le fantastiche Fornontagne. Ma soprattutto, divertitevi a trovare tutte le correlazioni tra nomi e caratteristiche, una delle cose più divertenti dentro a questo gioco.

La lore poi vi proporrà un incipit davvero intrigante: fuoriusciti da chissà quale forno malefico, i Malegola sono creature dai corpi neri (quasi bruciati), con il solo scopo di divorare i Nomni.

Paese che vai, misurino che trovi

Le dosi giuste

Il gioco si basa completamente sull’apertura delle pagine del manuale stesso: scegliendo prima di aprire sinistra o destra, e poi uno dei quattro lati della pagina, il giocatore potrà avere un risultato chiaro del “tiro” fatto. Sia esso necessario per la prova (in quel caso avremo proprio il risultato testuale) oppure il danneggiamento di un nemico (classificato con modificatori classici), potremo a tutti gli effetti vedere il risultato in modo facile. In caso ne foste sprovvisti, tranquilli, potrete usare un dado a 8 facce per sostituirlo.

L’economia delle azioni, molto semplificata e adatta ad ogni tipo di giocatore, sfrutterà quindi i frammenti di ingrediente da spendere per variare i risultati, con la possibilità di usare anche ingredienti equivalenti (in dosi maggiori) per determinate azioni.

Un sistema veloce, semplice ma che riesce comunque a differenziarsi: nel gioco infatti, avendo 5 statistiche diverse, la scelta su come agire sarà talmente diversificata da risultare ben proposta. A tutto questo poi si aggiunge la citata Guarnizione: il vostro personaggio avrà un numero a scelta, uno soltanto, da 1 a 9, e quando aprirete le pagine, se l’unità sarà la stessa, avrete fatto un “tiro” critico, colorerete un pallino e andrete avanti. Una volta completata la serie di pallini, potrete aggiungere un frammento d’ingrediente extra al massimale.

Cultura Sugar Pop

Insomma, scelto il vostro dolce, l’impiattamento (l’equipaggiamento) e partiti per l’avventura, Sweet Cherry Pie VS Evil è un gioco delizioso sotto molti aspetti. Il modo in cui gioca con i richiami alla cultura pop, a partire dalle citazioni sparse nel manuale, fino ai nomi dati alle location, è qualcosa di eccezionale.

Trovarsi una frase di Sylvester Torrone, grande Warrie veterano pronto a convincerci che non è importante quanto colpisci ma quanto riesci a resistere e a mantenere la farcitura, è un tipo di comicità che chi gioca di ruolo amerà sicuramente, e siamo convinti che anche voi saprete inventarvi di belle idee su tutto questo.

Infine, ma non per importanza, Il manuale di Sweet Cherry Pie VS Evil ci regala tanti artwork sfiziosi, una struttura ben pensata, e tantissimi dettagli, quasi fossero parte di una torta nunziale a 10 piani che in ogni parte ti racconta qualcosa di diverso, costellata di gocce di cioccolata quali sono le varie chicche di cui vi abbiamo parlato.

Tra l’altro parliamo di un manuale molto comodo da utilizzare, che grazie al suo formato A5 risulta facile sia da sfogliare, sia da disporre sul tavolo mentre si gioca. Ricordiamo inoltre che, fungendo anche come “dado”, è consigliato averne a portata di mano più di uno.

Oggi parte finalmente il Kickstarter, che non solo comprenderà il manuale base (del quale abbiamo parlato in questa recensione, ma tante altre aggiunte da scoprire (che vi lasciamo a questo link).

Simone Lelli
Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.

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