Super Monkey Ball Banana Mania – Anteprima, una scimmia che rotola da venti anni

In questa anteprima di Super Monkey Ball Banana Mania, abbiamo provato quello che si prospetta il più grande viaggio per Aiai e i suoi amici.

Giona Corucci
Di Giona Corucci Impressioni Lettura da 7 minuti

Quando si parla della carriera prolifica di Toshihiro Nagoshi vengono in mente prodotti dal calibro della saga di Yakuza, Judgment, Scud Race, F-Zero GX, Daytona USA 2, Binary Domain, Shenmue, Fist of the North Star: Lost Paradise e moltissimi altri. Una delle sue creazioni più famose è probabilmente Super Monkey Ball, serie che ha debuttato nel 2001 in sala giochi, e che per festeggiare i suoi venti anni nel mercato è tornata con un nuovo episodio che fa da remake dei tre episodi più amati del franchise. In occasione di questa anteprima e grazie alla opportunità che ci ha offerto SEGA siamo riusciti a provare la prima ora di Super Monkey Ball Banana Mania, ovvero la sopra citata nuova avventura realizzata dal sempre più impegnato RGG Studio.

Una scimmia che non vuole invecchiare

La nostra anteprima di Super Monkey Ball Banana Mania ci ha portati a provare il primo mondo della modalità storia e il primo set della modalità sfida. La prima è una riproposizione dei livelli della storia di Super Monkey Ball 2, proponendo  lo stesso level design attraverso la visione stilistica più moderna del franchise. Interessante notare come, invece di riproporre la narrativa di quell’episodio, gli sviluppatori hanno approcciato una nuova serie di filmati che presentano il famigerato ritorno del dottor Bad-Boon. Non bisogna comunque aspettarsi qualcosa di complesso, ma un semplice pretesto generale che racconta una spensierata storia adatta a tutta la famiglia. L’obbiettivo del gioco è infatti concentrato sul gameplay e la varietà di situazioni e ambientazioni che le povere scimmie devano affrontare. Principalmente, il giocatore si trova a controllare un personaggio all’interno di una palla con lo scopo di raggiungere la fine di ogni livello prima dello scadere del tempo. Non mancano comunque obbiettivi secondari all’interno di ogni livello, come il raggiungere il traguardo in dieci secondi o raccogliere tutte le banane sparse per i livelli. Questa struttura di gioco risulta immediata e semplice da comprendere, ma non per questo semplice.

Super Monkey Ball Banana Mania

Sin dai primi minuti di gioco nella modalità storia è possibile intravedere come l’opera in questione presenti un tono spensierato e colorato, ma con un’anima quasi infernale al suo interno. Per quanto non siamo ancora riusciti a provare tutti i livelli inclusi nel pacchetto, già dalla nostra prima ora possiamo rassicurare i fan che la difficoltà generale è rimasta inalterata. Certo, le vite sono state eliminate e l’art design è cambiato, ma il level design è rimasto esattamente quello dei tempi del famoso cubo viola di Nintendo. Non mancano comunque elementi di aiuto opzionali per i principianti, in modo da accontentare sia chi ricerca una esperienza più hardcore e chi una più casual.

Queste due anime appena descritte sembrano riuscire a coesistere senza disturbarsi a vicenda, permettendo quindi al giocatore di creare la sua esperienza scimmiesca preferita. Per un analisi più dettagliata, però, rimandiamo il tutto alla nostra futura recensione. La modalità sfida sembra invece presentare gli stage del primo Super Monkey Ball, in cui bisogna superarne un set prestabilito di stage con lo scopo di raggiungere il punteggio più alo possibile. Il gameplay è ovviamente identico a quello descritto precedentemente, ma è l’obbiettivo finale quello che rende l’esperienza differente. Infatti, invece di dover completare i livelli uno a uno ma obbligatoriamente in sequenza, permette di premiare l’impegno continuo dell’utente attraverso il punteggio finale. Bisogna evidenziare inoltre come entrambi riescano a offrire un alto livello di rigiocabilità. In quest’ultimo ambito la serie in questione non ha mai deluso, grazie anche alla varietà dei personaggi giocabili e alle classiche gare al punteggio.

Un parco giochi pieno di banane

In questa anteprima di Super Monkey Ball Banana Mania siamo riusciti comunque ad assistere alla buona quantità di contenuti presenti all’interno dell’opera. Il menù principale presenta subito un libero accesso alle modalità secondarie come quella dei minigiochi, la cosiddetta deluxe, ai filtri che cambiano il mondo di gioco, ai personaggi sbloccabili, ai costumi e a molto altro. Non tutto è comunque disponibile sin da subito, visto che grazie al negozio il giocatore è in grado di guadagnarsi personaggi dal calibro di Kazuma Kiryu o Sonic the Hedgehog così come nuove modalità di gioco o vestiti con cui personalizzare le tenere scimmiette. Sembra quindi quindi che gli sviluppatori abbiano riempito il prodotto con diverse attività, molte di più di quelle che Super Monkey Ball Banana Blitz HD ha offerto nel 2019. Alla vista inoltre non è poi male, presentando il classico colorato art style della serie che saprà far spalancare con gioia gli occhi di ogni bambino. La colonna sonora è di buona fattura, attraverso reinterpretazioni delle musiche originalmente prodotte negli anni 2000.

Super Monkey Ball Banana Mania

Con Super Monkey Ball Banana Mania sembra quindi di trovarci davanti a un prodotto creato con estrema passione, un tentativo che riesce a rivolgersi con giusto occhio ai suoi fan e contemporaneamente a un nuovo e pubblico. Attualmente bisogna verificare con certezza la qualità del lavoro prodotto daRGG Studio, ma non possiamo nascondere la buona impressione che attualmente sono riusciti a lasciarci. Conferiamo infine la presenza di una localizzazione italiana, mentre vi diamo appuntamento alla nostra recensione di questo particolare viaggio a tutta velocità.

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Io vivo e corro con il vento, ma la mia passione per la cultura pop è rimasta ancorata sin da quando ho ricordo. Ne è passato di dai tempi delle demo nelle merendine, e sono diventato un appassionato di molti settori di questo mondo: dai videogiochi al cinema, fino all'animazione e perfino la letteratura. In questo periodo della mia vita, spero di portare contenuti di qualità all'interno di Game Legends.