Streamer chiede donazioni orarie a causa delle numerose sconfitte in Call of Duty: Modern Warfare

Lo streamer WingsOfRedemption, a causa di numerose sconfitte subite con la sua squadra, decide di richiedere donazioni orarie per poter continuare.

Andrea Ferri
Di Andrea Ferri News Lettura da 2 minuti

Probabilmente chiunque abbia mai giocato a un titolo competitivo online conosce il termine “frustrazione”. Essere sconfitti da qualcuno all’ultimo secondo, perdere a causa di qualche bug o semplice sfortuna sono variabili che tutti quanti, almeno una volta nella vita da gamer, abbiamo provato sulla nostra pelle. Spesso il tutto è accompagnato da qualche secondo di rabbia e di sfogo, proprio come è successo all’utente in questione.

WingsOfRedemption, giocatore accanito di Call of Duty: Modern Warfare, dopo una sessione online durata circa 40 minuti e soprattutto dopo l’ennesima sconfitta causata anche dalla squadra con cui giocava, ha letteralmente perso le staffe e ha chiesto delle donazioni per far proseguire lo streaming. Queste le sue parole durante lo sfogo:

“Odio comportarmi così, ma se voi volete che io continui a streammare vi costerà 10 dollari l’ora. Perché la gente ci tiene a farmi arrabbiare tutte le volte così tanto? Non è divertente in questo modo, soprattutto quando hai sei persone contro che ti lanciano granate fumogene e tu ne hai quattro in squadra che ti fanno perdere 0-15”.

Ovviamente la community non ha risposto come voleva lo streamer che, tra un emoticon e un suggerimento di andare a lavorare veramente, ha dovuto terminare la sessione in corso. Chiedere donazioni non è una cosa sbagliata, tantissimi fanno già così, ma richiedere dei soldi solamente perché si è frustrati da una partita online non è decisamente il migliore dei modi per allargare la propria utenza o riempire le proprie tasche. Chissà in quanti continueranno a seguirlo. Di seguito potete vedere il video di WingsOfRedemption:

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Da bambino mi innamorai subito della cultura pop, dei videogames, degli anime e del cinema. Cresciuto a suon di VHS, la posta di Sonia e di partite alla PS1, sono anche un avido collezionista di tutto quello che mi passa per le mani. Il mio amore più grande? Toy Story, al quale sempre sarò fedele verso l'infinito, e oltre!