Star Wars: Battlefront non sarà come Battlefield

Simone Lelli
Di Simone Lelli - Editor in Chief News Lettura da 2 minuti

StarWarsBattlefront_Logo

Jesper Nielsen, producer di Star Wars: Battlefront, si è concesso a Reddit e rivela nuove informazioni sul gioco:

Ricordatevi che non abbiamo mai voluto che questo fosse un re-skin di Battlefield o una continuazione di Battlefront 2. Abbiamo dichiarato chiaramente che stiamo dando vita ad un reboot della serie Battlefront, e che non stiamo facendo una specie di Battlefield nel mondo di Star Wars. Vogliamo avere la certezza” ha spiegato, “di creare delle fondamenta forti ed estremamente solide, che possano fornire un’esperienza coinvolgente e di lunga durata.

In aggiunta, qualche utente ha segnalato al producer la preoccupazione che il gioco potesse essere stato volutamente mozzato in principio, così da riempirlo di DLC in seguito. Nielsen ha risposto che non è assolutamente questo il caso. Ci siamo concentrati al 100% su ciò che dovevamo e potevamo preparare per il lancio del gioco.

Ci sono stati dettagli anche sulla resa grafica del gioco, in particolare in merito al fatto che le edizioni PS4 e Xbox One si mantengano sullo stesso livello: sì, ha un aspetto fantastico anche su Xbox One. Ma se volete che vi dica se le edizioni su console sono identiche tra loro nella grafica, è un livello di dettagli nel quale ancora non posso addentrarmi. Ricordatevi che è ancora in sviluppo. Ci sono davanti a noi tanti mesi per sistemare le cose e per ottimizzarle. Come personale predizione, posso dire che penso che sarà uno dei giochi più belli – se non il più bello – su tutte e tre le piattaforme, quando sarà lanciato. Ricordatevi che è solo la mia previsione personale, non un fatto.”

Condividi l'articolo
Editor in Chief
Segui:
Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.