Uscito nel 2017, Star Wars Battlefront 2 è stato costantemente aggiornato da DICE con update e DLC, mantenendo vivo l’interesse della community nonostante l’iniziale ondata di commenti negativi, legati soprattutto alle meccaniche delle casse premio. Recentemente Dennis Brännvall, design director di DICE, ha spiegato ai microfoni di PCGamesN come sia cambiato tanto il loro modo di gestire i titoli nel periodo post-lancio quanto il mercato stesso, sottolineando come al momento gli sforzi del team siano concentrati sul supporto di Battlefront 2 e di come un terzo episodio non rientri, al momento, nei loro piani né in quelli di Electronic Arts. Secondo Brännvall, infatti, non c’è più lo stesso “desiderio di sequel” rispetto agli anni passati, così gli studi possono concentrarsi maggiormente sul migliorare i propri prodotti, aumentando anche il grado di soddisfazione degli utenti.
I sequel sono probabilmente ancora validi, altrimenti le persone non li farebbero, ma non c’è più lo stesso desiderio di prima. Eravamo abituati a fare una catena di sequel, così quando ne producevamo uno facevamo un Pass Stagionale per un anno per poi passare al prossimo gioco. Credo che l’industria sia cambiata su questo… prima era più transazionale, facevamo un gioco, firmavamo per quattro DLC e basta così. All’epoca ti focalizzavi sul valorizzare l’acquisto dei giocatori e se c’era un meccanismo che non funzionava allora te lo appuntavi dicendo “lo sistemeremo nel sequel”. Questa volta non stiamo lavorando così. Ci vedrete davvero revisionare pezzetti che non funzionano, senza aver paura di cambiare le cose. Ciò si traduce in una community più felice perché il gioco è migliore in generale.
Non vedremo presto uno Star Wars Battlefront 3, ma avremo un secondo episodio sempre aggiornato e al passo con la propria community.
