Amy Henning rivela ulteriori dettagli del nuovo titolo di Visceral Games, Star Wars

Cristian Giuliani
Di Cristian Giuliani News Lettura da 3 minuti

Amy Henning è un nome abbastanza conosciuto per tutti gli amanti della casata di Naughty Dog, ebbene lei era una delle collaboratrici che ha svolto molto lavoro sulla saga di Uncharted prima che essa passasse nelle mani di Druckmann e Straley. Infatti ora Amy si sta mettendo a lavoro su un nuovo titolo che la porta nello spazio più profondo; insieme a Visceral Games sta collaborando allo sviluppo del nuovo titolo di Star Wars e,dalla diretta del PAX West, arrivano succulenti dettagli sul progetto.Amy HenningDa come è stato riportato sul sito di DualShockers, Amy Henning sta lavorando duramente ed a stretto contatto con Lucasfilm e con Doug Chang, leader dello story team, con lo scopo di creare una storia tanto bella quanto dettagliata così che possa adattarsi alla storia originale.

Essere autentici a Star Wars significa avere l’AT-ST, giusto? E ovviamente dobbiamo fare anche quello ma si tratta di qualcosa di nuovo con nuovi personaggi, una nuova storia, nuove ambientazioni, nuove creature e nuove tecnologie.Tutti questi elementi devono essere adatti a ciò che è familiare in Star Wars. Alcune delle idee che ho sfruttato nel lavorare su Uncharted ovviamente non possono essere applicate. In Uncharted o Indiana Jones stai con il personaggio tutto il tempo. Alcune volte ci si allontana ma si parla comunque di lui. In Star Wars si passa sempre a parlare del cattivo per scoprire ciò che sta facendo.

Queste sono state le prime parole della director, che ha poi parlato del problema dell’osservatore privilegiatodando l’impressione che i protagonisti siano sfavoriti e che quindi destinati ad una sconfitta.

Abbiamo naturalmente tutte le cose caratteristiche di Star Wars ma ci sono anche nuovi personaggi, una nuova storia, nuove location, nuove creature e una nuova tecnologia. Tutto questo si affiancherà anche alle cose di Star Wars che già conosciamo. Quando guardiamo un film, siamo l’osservatore privilegiato, giusto? Non siamo il protagonista. I personaggi devono collaborare e essere più intelligenti dei loro nemici. La nostra sfida è portare nel gioco questo genere di cose, raccontare un’autentica storia Star Wars. La loro lotta è illuminata dalle cose che noi vediamo e loro no, suspense e tutti quegli elementi. Come riesci a fare una cosa del genere in un gioco in cui devi identificarti con i protagonisti e allo stesso tempo tralasciare ciò che loro non sanno? Per quanto riguarda i personaggi sono quasi sempre degli underdog, degli sfavoriti. Devono lavorare insieme ed essere più intelligenti dei loro nemici. Come si può inserire questo a livello di gameplay? Come prendi l’idea e la trasformi in meccaniche, sequenze? Questa è la sfida nel creare questo tipo di contenuti.

Cosa ne pensate delle parole di Amy Henning? Siete d’accordo?

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Nato nel lontano 1993 quando erano alle porte le prime console come PlayStation 1 e GameBoy. Cresciuto a scazzottate con Mortal Kombat passando per saltare sui cubi di SuperMario e finire ad esultare per un goal su Winning Eleven per poi passare al classico ed onorato FIFA. Il mondo videoludico per questo Soldato è unico dove "Nulla è reale, Tutto è lecito.."