Star Fox Zero: il motion controlling tra i motivi del ritardo

Damiano "Xenom" Pauciullo
Di Damiano "Xenom" Pauciullo News Lettura da 2 minuti

Capita di rado che un titolo Nintendo venga accolto in maniera fredda alla sua presentazione: capitò con Splatoon, per poi ribaltarsi completamente la situazione con il passare del tempo (e con l’uscita del gioco), ed è successo con Star Fox Zero. A differenza dello sparatutto, però, anche nei successivi mesi l’accoglienza al titolo spaziale è stata molto cauta, dovuta ad una grafica datata, una lentezza generale nel gameplay e vari elementi di gioco non convincenti che hanno portato, alla fine, al rinvio del gioco più e più volte.

Star Fox Zero

Secondo quanto pubblicato da Nintendo World Report, un rumor riporterebbe che tra i motivi del rinvio ci sia, anche e soprattutto, il miglioramento dell’implementazione del motion controlling, risultati mal funzionanti e lenti durante le varie prove di questi mesi.

A quanto pare Nintendo tiene molto che il ritorno di Fox con un titolo principale della saga su console casalinga venga ricordato per la sua bellezza e non per tutti i problemi che, almeno al momento, fanno parlare in maniera negativa del gioco; la stessa collaborazione con i Platinum Games, che più volte hanno assicurato grande impegno per portare Star Fox Zero ad alti livelli grafici e di gameplay, ci assicura, almeno sulla carta, che tutti questi rinvii possano servire davvero a qualcosa.

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Videogiocatore da quando aveva 3 anni grazie ad un bel GameBoy rosso fiammante, si chiede ancora come facesse a quell'età a completare i giochi. Predilige i platform (soprattutto se come protagonista hanno un idraulico baffuto) e i giochi d'avventura (ma solo se il personaggio ha una tunica verde); diciamo che quel 23 settembre del 1889 avevano previsto la sua nascita, fondando quindi la Nintendo.