Square Enix: l’annuncio di Unreal Engine 5 fa riemergere un vecchio rumor

Il recente annuncio di Unreal Engine 5 ha riacceso un vecchio e intrigante rumor legato ai prossimi titoli next-gen di Square Enix.

Francesco Lancia
Di Francesco Lancia News Lettura da 2 minuti

L’annuncio ufficiale di Unreal Engine 5 avvenuto nella giornata di ieri sembra aver riportato in auge un vecchio rumor legato ad importanti titoli Square Enix. Questo leak parlava nello specifico dei prodotti next-gen della compagnia giapponese, tra cui spiccavano giochi appartenenti a serie come Final Fantasy e Kingdom Hearts, nonché nuove e misteriose proprietà intellettuali. La lista dei giochi, che trovate poco più in basso, parla nel dettaglio anche delle piattaforme su cui essi saranno rilasciati, dei periodi di uscita e del motore grafico utilizzato, tra cui è presente anche l’Unreal Engine 5.

  • Final Fantasy 7 Remake Part 2 (Q1 2023); PS5, Xbox Series X, Windows
  • Final Fantasy Project Sancta (Action RPG, Unreal Engine 5); PS5, Xbox Series X
  • Dragon Quest III Remake (Q4 2022); PS5 (Giappone)
  • NieR: Replicant 1.5 (Q2 2021, Action RPG, Platinum Engine); PS4, Xbox One, Windows
  • Kingdom Hearts Project OATH (Q1 2022, Unreal Engine 4); PS4, Xbox One, Google Stadia
  • Kingdom Hearts Untitled Project (Action RPG, Unreal Engine 5); PS5, Xbox Series X
  • Babylon’s Fall (Q4 2021); PS4, Xbox One
  • Tomb Raider: Eclipse (2021); PS4, Xbox One, Windows, Stadia
  • Project Traveler (2021); Nintendo Switch
  • Life is Strange 3 (Unreal Engine 5); PS4, Xbox One, PC
  • Just Cause 5 (2022); PS5, Xbox Series X, PC
  • Outriders (2021); PS4, Xbox One, PC
  • Due nuove IP AA/AAA

Un rumor sicuramente molto corposo, che tuttavia al momento va preso sempre con le dovute pinze, in attesa di possibili conferme durante i prossimi mesi. Ricordiamo però che Square Enix ha già annunciato che non terrà alcun evento digitale in sostituzione della conferenza per l’E3 2020.

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Dopo aver passato la sua infanzia tra titoli PC tie-in basati su film d'animazione e Game Boy Color, i videogiochi sono diventati la sua principale fonte di divertimento. Ritiene la musica una delle componenti più rilevanti e non può fare a meno di ascoltare le OST dei suoi giochi preferiti a oltranza. Nonostante attenda sempre le uscite più importanti, negli ultimi anni ha sviluppato un desiderio incontrollabile per gli indie, tra cui ha trovato alcune tra le produzioni più coraggiose e interessanti.