Square Enix dice: “Ecco perché Dragon Quest è meno famoso di Final Fantasy in occidente”

Simone Lelli
Di Simone Lelli - Editor in Chief News Lettura da 2 minuti

Stanno continuando ad uscire, come un fiume in piena, innumerevoli notizie sul nuovo capitolo in arrivo, Dragon Quest XI: per 3DS ci hanno stuzzicato con il settimo capitolo e lo rifaranno con l’ottavo, contenenti ognuno ore e ore di gioco. E’ scontato, però, che i veri fan stiano aspettando l’undicesimo, nuovo e inedito episodio della serie, in arrivo su PlayStation 4, Nintendo 3DS e Nintendo Switch. Un dato che però non potete sorvolare, siate voi fan o meno della serie, è che in occidente Dragon Quest non riesce ad avere lo stesso successo di Final Fantasy: la maggior parte di noi ricorda Cloud e Midgar, oppure Squall con la sua Gunblade, o Zidane, o Tidus e Yuna. Di certo, una percentuale maggiore conosce Final Fantasy ma non ha giocato Dragon Quest. Square Enix, producer di entrambi i giochi, si è posta più volte la domanda, trovando delle possibilità:

  • Fattore Nostalgia: Final Fantasy è associato a PlayStation, mentre Dragon Quest al Famicom, e la prima console ha avuto più successo in occidente;
  • Localizzazione: Final Fantasy ha sempre goduto di localizzazioni ben curate e tempestive, Dragon Quest no;
  • Caratterizzazione: Final Fantasy ha uno stile grafico realista, l’altro invece è sempre stato curato da Akira Toriyama, usando uno stile più cartoon.

Insomma, analizzando le due opere, il target di Dragon Quest non comprende minimamente il pubblico occidentale: eppure è così bello il gioco da essere riuscito a rompere le barriere tra oriente e occidente. Purtroppo lo stile del gioco non permette ai giocatori occidentali di capire che, comunque, Dragon Quest presenta tematiche profonde, tanto quanto Final Fantasy, che però ha un’art direction più seria e realista. Voi cosa ne pensate? Quale preferite tra i due?

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Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.