Spy X Family Code: White – Recensione, un buon dolce per una stella!

Il 24 aprile arriverà nelle sale cinematografiche italiane il nuovo lungometraggio di Sony Pictures e Crunchyroll dedicato a Spy X Family, una pellicola di circa 150 minuti che vedrà la famiglia Forger intraprendere un viaggio di famiglia, che come al solito non sarà troppo tranquillo. Si tratta di Spy X Family Code: White, che nelle sale giapponesi è già uscito lo scorso dicembre.

Twilight a rischio sostituzione!

L’Operation Strix dell’agente Twilight (aka Loid Forger) procede bene, ma essendo estremamente delicata, le tempistiche sono abbastanza lente, nonostante alcuni progressi siano effettivamente stati fatti.

Le alte sfere però, sembra vogliano cambiare i piani, e passare l’operazione in mano a qualcun altro, decisamente meno affidabile… ma molto raccomandato. Nel tentativo di fare progressi imminenti quindi, Twilight approfitta di uno dei compiti di Anya (la piccola di casa, nonché telèpate) per organizzare una gita di famiglia in una città innevata lontana, per apprendere sul posto la ricetta perfetta per un dolce tipico. Quest’ultimo è niente meno che la chiave per far vincere una gara alla piccola, e guadagnare una delle ambite stelle per far diventare Anya una Imperial Scholar.

Tuttavia quella che si presentava come una serena gita di famiglia, con Loid, Yor, Anya e il cane Bond, si rivelerà un viaggio in cui diversi scopi di importanza nazionale si intrecceranno. Infatti i militari, specialmente il Colonnello Snidel, stanno per attuare un losco piano per far scoppiare la guerra tra est ed ovest, facendo crollare il precario equilibrio attuale.

Non procederemo oltre con il racconto per motivi di spoiler, ma sappiate che ne vedrete davvero delle belle, con il ritmo della narrazione che difficilmente rallenterà, e vi terrà incollati allo schermo.

Tra neve e buon cibo

Spy X Family Code: White si svolge in quasi due ore di pellicola, riuscendo a mischiare al suo interno sia momenti di puro divertimento, sia di tensione, con ogni singolo personaggio che a schermo riesce a guadagnare i riflettori. Anya è senza dubbio il personaggio che regge maggiormente la linea comica sulle sue spalle, è la prima a cacciarsi nei guai, ma soprattutto si rivela fondamentale come sempre. Sorrisi e risate ci saranno, ma anche una scena che… toccherà la sottile borderline del cringe (se la vedrete, capirete).

La prima parte del film, nonostante sia solo la preparazione a quello che capiterà più avanti, scivola leggera e in modo piacevole. Il viaggio, la ricerca degli ingredienti, e qualche sana incomprensione da parte di Yor, attanagliata dai dubbi sull’essere una buona moglie e madre (anche se fittizia), sono un buon mix che portano avanti la narrazione in modo perfetto, a braccetto con le vicende politiche.

L’azione poi non mancherà, e sarà degna dei nostri beniamini, che daranno prova delle loro capacità anche in condizioni estreme. Certo, in un paio di occasioni, specialmente sul finale, alcuni spettatori strizzeranno un po’ gli occhi mettendo un po’ in dubbio la sospensione dell’incredulità, e altri si domanderanno “ma davvero non ha fatto domande su questo?”.

A livello di animazione e di musica non c’è nulla da dire, con l’ambientazione proposta in tutte le sue particolarità e colori, e con la colonna sonora pronta ad enfatizzare sempre nei momenti giusti.

Spy X Family Code: White è quindi quello che deve essere, un episodio esteso di Spy X Family, che racconta le vicende pubblicate su Shonen Jump Plus di Shueisha, e ovviamente scritte sempre dal maestro Tatsuya Endo.

L’impostazione è comunque buona, specialmente perché nei primi minuti viene descritto in breve chi abbiamo di fronte, dando un quadro chiaro, seppur breve, sulla composizione della famiglia Forger e dei suoi obiettivi. Questo fa sì che il prodotto sia fruibile da chiunque, anche se non si conoscono i manga o gli anime di Spy X Family.