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Harry Potter e la Pietra Filosofale: le 10 scene cult del film secondo noi

Quello che Harry Potter e la Pietra Filosofale ha rappresentato e continua a rappresentare per moltissime persone non è facilmente descrivibile a parole. La penna di J.K. Rowling ha dato vita e forma a qualcosa d’immortale, a un vero e proprio mondo in cui sono cresciuti non soltanto i suoi personaggi, ma intere generazioni. La magia vera, infatti, non si rintraccia soltanto fra le righe delle varie storie a comporre i libri, ma nel modo in cui questi continuano a far innamorare le persone, senza risultare mai fuori dal tempo. Leggere Harry Potter significa lanciarsi in qualcosa di avvolgente al punto di dimenticarsi tutto il resto. Significa appassionarsi, innamorarsi letteralmente delle varie vicende, finanche sentendosele addosso. Emozionarsi, senza mai dimenticare quello che si è provato muovendosi per la prima volta nel mondo di questa scrittrice. Le stesse identiche sensazioni sono state restituite dalle trasposizioni cinematografiche, ampliando ancora di più un fenomeno letterario di per sé già enorme. Con i film, pur con tutte le varie limitazioni del caso (sia espressive che commerciali), l’amore verso Hogwarts e il maghetto occhialuto ha raggiunto anche tutti coloro non avvezzi alla lettura. Ciò ha condotto a un nuovo tipo di amore, una strada parallela altrettanto forte ed importante nella lettura del fenomeno in toto.

Questo dicembre, dal 9 al 12, il primo film della saga, Harry Potter e la Pietra Filosofale, tornerà nuovamente nelle sale italiane in occasione del 20esimo anniversario della sua originaria uscita. Tutto ciò proprio per celebrare il suddetto amore immortale. Sempre in funzione di ciò la pellicola tornerà anche su Sky Cinema Family, in prime time, il 16 novembre. Ovviamente l’uscita al cinema del primo film sarà seguita da tutti i capitoli successivi. In relazione a ciò abbiamo deciso di raccogliere quelle che per noi sono le 10 scene cult, le sequenze immortali di questa trasposizione nello specifico, così da tornare insieme lungo un viale dei ricordi che non accenna ancora a svanire.

10

Il bambino sopravvissuto 

Harry Potter e la Pietra Filosofale

Non si può aprire una top sulle scene di Harry Potter e la Pietra Filosofale senza citare la sua leggendaria scena di apertura. Tutto tace in una silenziosa e notturna Privet Drive. Una strada qualsiasi in un quartiere residenziale qualunque. Un tacito e pacioso agglomerato di case tutte identiche che si staglia all’orizzonte dei suoi abitanti assonnati. A un tratto una figura compare lungo la strada, un uomo, un anziano che comincia a spegnere i vari lampioni servendosi di un oggetto magico e indefinito. Un gatto cammina al suo fianco tramutandosi in un batter d’occhio. In realtà si tratta di una donna. Il buio li avvolge quando il rombo di una moto piomba dal cielo con un energumeno alla sua guida. Con lui il piccolo Harry. Queste sono le primissime immagini a introdurre tutti gli eventi della saga. Harry viene condotto dagli zii avvolto in un fagotto. I suoi accompagnatori sono estremamente affascinanti e al tempo stesso fuggevoli, incomprensibili di primo acchito. Ogni cosa è avvolta da una strana dolcezza e delicatezza, in attesa dei prossimi sviluppi.

9

Chiacchiere allo zoo

Harry Potter e la Pietra Filosofale

Nel corso della festa del cugino di Harry, Dudley, questo chiede di essere portato allo zoo. Durante la visita comincia a disturbare un grande serpente chiuso in una gabbia di vetro e a fare i capricci. Harry, lì vicino, comincia, con suo sommo stupore, a comprendere la lingua e i gesti del serpente, facendo svanire il vetro e quindi liberandolo. Questo momento, all’apparenza estremamente leggero e fuori contesto in seguito si rivelerà estremamente importante in relazione a tutti gli sviluppi nei film successivi.

8

Lettera di ammissione 

Harry Potter e la Pietra Filosofale

Ogni ragazzo con le giuste doti riceve la sua lettera di ammissione alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. In essa semplicemente viene confermato quanto appena detto, con le dovute indicazioni per recarsi alle varie strutture. In Harry Potter e La Pietra Filosofale il giovane Harry riceve questa lettera davanti allo sgomento dei suoi zii. Questi infatti non vogliono avere nulla a che fare con la magia. Da tutto ciò i vani tentativi dello zio Vernon di impedire al ragazzo di avere la sua lettera. Tutto culminerà in una scena famosissima in cui l’intera casa viene invasa da un’ondata di lettere, tutte consegnate da innumerevoli civette posate lungo il quartiere e vicino alla casa. Memorabile la reazione degli zii e la felicità di Harry.

7

“Mi chiedo se…”

Ollivander

Per la quarta scena che abbiamo selezionato è importante fare una menzione. Questa infatti è ambientata a Diagon Alley, una sorta di strada magica in cui i piccoli maghetti acquistano tutto l’occorrente per il nuovo anno scolastico. Qui ogni singola inquadratura è magica, restituendo perfettamente allo spettatore tutto lo stupore che Harry stesso prova la primissima volta che calca la via. Anche lui dovrà acquistare l’occorrente, da tutto ciò le varie commissioni di negozio in negozio. Quando sarà la volta della bacchetta, però, avverrà qualcosa di importante e curioso. Dentro da Ollivander il signor Garrick gli porgerà immediatamente, come da tradizione, quelle che furono le bacchette dei suoi genitori. Le sensazioni generali però non si risolveranno in positivo. Da tutto ciò l’idea di far provare al giovane una bacchetta gemella a quella di “Tu sai chi”, quasi a sottolineare una sorta di particolare e segreto legame. Da ciò un dialogo e un momento che restano impressi nella mente di tutti i fan fino ad oggi. “E’ la bacchetta a scegliere il mago signor Potter”.

6

Un’amicizia nasce

Ron

Una volta sul treno per la scuola Harry farà la conoscenza dei suoi due migliori amici di sempre: Ron ed Hermione. Il tutto avverrà in una scena famosissima di Harry Potter e la Pietra Filosofale, in cui lei ripara gli occhiali del maghetto e deride Ron. Questo breve preambolo in un momento di pura spensieratezza rappresenta l’inizio di una fortissima amicizia. I tre infatti diventano inseparabili per tutto il resto della saga, supportandosi a vicenda in un viaggio in cui neanche i litigi più importanti riusciranno a dividerli definitivamente.

5

“Non Serpeverde”

Cappello parlante

Non appena raggiunta la sala grande della scuola ha luogo uno dei momenti più iconici sia dei libri che della saga cinematografica. Lo smistamento nella varie case viene affidato, come ogni anno, al celeberrimo Cappello Parlante. Una volta posto sulla testa del futuro studente, questo vi legge dentro indirizzandolo verso il suo futuro. Quando sarà il turno di Harry, essendosi fatto una prima idea verso le varie case, questi vorrà evitare a tutti i costi “Serpeverde”. Da qui il celebre dialogo: “Non Serpeverde eh? Potresti diventare grande sai…”.

4

“Un troll! Nei sotterranei!”

Troll nei sotterranei

In Harry Potter e la Pietra filosofale troviamo anche una scena che nel tempo ha acquisito l’identità di meme. Durante la cena di Halloween nella sala grande della scuola, all’improvviso irrompe il professor Raptor nella stanza urlando che un troll si trova nei sotterranei. La scena di per sé dura pochissimo, il modo in cui è stata girata, l’urlo e lo svenimento del professore, però, sono rimasti ben impressi nella memoria dei fan in modo indelebile, data la sua generale comicità.

3

Un dono inaspettato 

Nimbus 2000

Per introdurre questa scena bisogna prima tornare ai primi sviluppi del film, in cui troviamo un piccolo Harry gironzolare per Diagon Alley. Qui ad un certo punto vengono inquadrati alcuni ragazzi mentre osservano, innamorati, una bellissima e sinuosa scopa esposta in una vetrina. Quella è la velocissima ed elegante Nimbus 2000, un bolide non alla portata di tutti. In seguito nel film questa verrà regalata proprio ad Harry, in una scena in cui gli viene consegnata nel bel mezzo della colazione, davanti all’ammirazione di tutti i presenti.

2

Nella foresta proibita 

Voldemort

Per via di alcune vicissitudini Harry, Ron, Hermione e Malfoy finiscono di notte nella foresta proibita. Al loro fianco c’è Hagrid. Qui prende luogo una delle scene più inquietanti di Harry Potter e la Pietra Filosofale. In questa vediamo per la prima volta e di sfuggita “Tu sai chi”  mentre succhia il sangue dal corpo esanime di un unicorno. La paura è tanta, come anche la realizzazione dell’esistenza di un male a lungo negato da tutti. Questa scena rappresenta uno dei primissimi “cambiamenti di registro” (dal punto di vista stilistico) che la saga cinematografica, coma anche i libri, prenderà mano a mano con l’avanzare degli eventi e la crescita dei suoi protagonisti.

1

Desiderio

Specchio delle brame

L’ultima scena di cui volevamo parlarvi è quella in cui vediamo Harry trovare lo Specchio delle Brame. Qui tutto il dolore nel non avere i propri genitori al fianco si manifesta in una visione interrotta soltanto da Silente. Questi insegnerà al giovane mago a non rifugiarsi nelle illusioni, mirando piuttosto alla vita, in un dialogo estremamente profondo ed importante anche per chi sta guardando il film. Un momento che descrive perfettamente l’imperfezione del protagonista, ma anche la saggezza del suo preside.

Nicholas Massa
Adora i videogiochi e il cinema fin dalla più tenera età e a volte si ritrova a rifletterci su... Forse anche troppo. La scrittura resta un'altra costante della sua vita. Ha pubblicato due romanzi (a vent'anni e venti quattro) cominciando a lavorare sul web con varie realtà editoriali (siti, blog, testate giornalistiche), relazionandosi con un mondo che non ha più abbandonato.

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