Spider-Man: No Way Home, Maguire svela le motivazioni del suo ritorno

Tobey Maguire, stella indiscussa di Spider-Man: No Way Home insieme a Holland e Garfield, ha spiegato i motivi dietro il suo ritorno nel ruolo.

Martina Lembo
Di Martina Lembo - Contributor News Lettura da 3 minuti

Tobey Maguire, lo Spider-Man più amato di sempre, ha raccontato in un’intervista le motivazioni che hanno preceduto il suo ritorno nei panni di Peter Parker in Spider-Man: No Way Home.

La stella del cinema aveva interpretato il ruolo di Spider-Man nella trilogia diretta da Sam Raimi e terminata nel 2007. Sono dovuti passare, pertanto, ben 14 anni prima di rivederlo nel ruolo del “giovane” Peter, nella pellicola del Marvel Cinematic Universe.

Dopo molte speculazioni, e un forte desiderio dei fan di rivedere l’attore vestire i panni dell’Uomo Ragno, Maguire è dunque tornato come un eroe nel film crossover del multiverso Marvel, insieme ad altri due Spider-Man: Tom Holland e Andrew Garfield.

In un’intervista, pubblicata nell’account YouTube ufficiale di Spider-Man, Tobey Maguire ha spiegato il motivo del suo ritorno, poiché ci si sarebbe aspettati un addio al ruolo dopo la fine della trilogia di Sam Raimi.

 

Sono stato fin da subito incuriosito. In una conversazione [con la produttrice di Sony Amy Pascal e il presidente di Marvel Studios Kevin Feige], l’intenzione, l’amore e la celebrazione di questo film e cosa significasse la pellicola per Amy e Kevin erano evidenti. E per me, quando gli artisti o le persone che guidano un processo creativo hanno un intento autentico e genuino di celebrazione e amore, è straordinario. Ho voluto unirmi a loro solo per quello.

Sono un grande fan di Tom e dei suoi film, così come di Andrew. Quindi è stato decisamente intrigante…Si trattava davvero di stare insieme a queste persone e rivisitare ciò che faceva parte della mia storia, ottenendo la possibilità che i personaggi si incontrassero. Ci sono anche cose personali, che sono un modo per rivisitare le vicende, e non so come spiegarlo bene, ma la sensazione è quella di rivisitare determinate situazioni e unirsi semplicemente allo spirito amorevole e creativo che le avvolge.

Spider-Man: No Way Home (di cui potete leggere online la nostra recensione) è diventato uno dei maggiori successi del 2021, ed è stato il film in assoluto più atteso dell’anno, non solo per la presenza di Maguire ma per molti fattori insieme.

Il successo ha portato i Marvel Studios a mettersi al lavoro sui prossimi passi, tanto che si è iniziato a parlare di un sequel della pellicola pochissimi giorni dopo il suo rilascio nelle sale cinematografiche.

Le speculazioni e le teorie hanno occupato la mente degli spettatori e dei fan fin da subito. In molti (noi compresi) sono andati alla scoperta degli easter eggs del film, e hanno cercato di dare un’interpretazione del finale, in attesa di vedere al cinema il prossimo capolavoro Marvel, ossia Doctor Strange in the Multiverse of Madness, in arrivo il prossimo maggio.

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Contributor
Cresciuta a pane e videogiochi, la sua passione per il mondo videoludico è nata negli anni '90 e si è sviluppata, un pixel dopo l'altro, a partire dalla sua prima cartuccia, Pokémon Giallo (che tutt'ora custodisce gelosamente). Laureata in Fisica e specializzata in Tecnologie Avanzate, è una lettrice accanita, adoratrice del MCU, divoratrice di film anni '80, amante dei giochi di ruolo e da tavolo, e cosplayer occasionale. Non resiste al fascino del vintage. Potrebbe capitarvi di vederla setacciare il web alla ricerca di cartucce originali per Atari 2600.