Sicuramente uno dei giochi più attesi per il lancio di PlayStation 5 è Marvel’s Spider-Man: Miles Morales, lo spin-off dedicato al nuovo allievo di Peter Parker e sviluppato dai ragazzi di Insomniac Games, in uscita insieme alla nuova console Sony a partire dal prossimo 19 novembre. Negli ultimi giorni, tra le tantissime recensioni dedicate alla nuova fatica della software house americana, sono iniziate a spuntare online parecchie interviste con il team di sviluppo, nel quale viene spiegato il processo creativo del titolo action-adventure. Tra queste vi è anche un’interessante discussione avvenuta tra i ragazzi di IGN e Mike Fitzgerald, il direttore del comparto tecnico di Insomniac Games, che ha voluto raccontare di come le potenzialità di PlayStation 5 abbiano aperto nuove possibilità per la sua azienda e il suo team, nonostante questo spin-off stia “solamente grattando la superficie delle potenzialità che offre questo nuovo sistema“.
Con Marvel’s Spider-Man: Miles Morales sembra quasi che abbiamo solo grattato la superficie delle nuove possibilità e potenzialità che offre questa nuova console. Grazie alla potenza di PlayStation 5 un gioco come questo può permettersi caricamenti istantanei e apre le porte a sperimentazioni di qualunque tipo. Ratchet & Clank: Rift Apart che abbiamo sviluppato in contemporanea a Miles Morales, per esempio, sfrutta già di più ciò che offre questa nuova console.
Marvel’s Spider-Man: Miles Morales permette di accedere a una varietà più ampia di opzioni, che sia la modalità grafica che permette di giocare a una risoluzione in 4K e il ray-tracing attivo, oppure la modalità performance che rende il gioco molto più fluido grazie ai 60 fps stabili. A detta di Fitzgerald queste possibilità, insieme ai caricamenti istantanei, sono tutto merito del nuovo impianto SSD personalizzato di PlayStation 5, che fa sì che i giocatori possano scegliere a cosa dare precedenza a seconda delle loro preferenza, che sia un’esperienza più fotorealistica o un gameplay più fluido. Infine, sempre secondo il direttore del comparto tecnico di Insomniac Games, ci vorranno ancora anni di sperimentazione prima che le software house riescano a sfruttare al meglio tutte le possibilità che offre la console next-gen di Sony, congedandosi dall’intervista con un sincero “Nei prossimi anni ne vedremo sicuramente delle belle!“