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Spider-Man: Across The Spider-Verse bandito dagli Emirati Arabi Uniti

Un dettaglio a cui probabilmente quasi nessuno in Europa ha fatto caso, ha creato scalpore negli Emirati Arabi Uniti, che hanno deciso di bandire dal paese Spider-Man: Across The Spider-Verse seguito del film Sony omonimo che narra le avventure di Miles Morales e compagni.

Sebbene il consiglio della censura che presiede i prodotti visivi che vengono venduti o distribuiti digitalmente negli Emirati Arabi Uniti non abbia di fatto spiegato il motivo della recente cacciata dal paese del film, in molti hanno pensato che il motivo fosse legato ad un personaggio in particolare: in una scena di pochi frame compare una bandiera con scritto “Protect Trans Lives”, letteralmente “Proteggete le Vite dei Trans”.

Non è strano che ci sia stato questo veto da parte delle autorità arabe, del resto perfino il film Disney Lightyear – La vera storia di Buzz fu bandito dal paese per la scena con il bacio omosessuale tra due personaggi dello stesso sesso. Le autorità degli Emirati Arabi Uniti hanno da sempre boicottato qualsiasi film o prodotto che contenesse riferimenti LGBTQ+ di qualsiasi genere.

C’è anche la speculazione secondo la quale il personaggio co-protagonista, Spider-Gwen sia di fatto Transgender in quanto la bandiera in oggetto compare nella sua camera, suona la batteria in un gruppo hard-rock, i capelli in alcune scene assumono il colore della bandiera transgender, lei stessa ha dei lineamenti che possono essere scambiati per mascolini e questo deve aver mandato in tilt le autorità degli Emirati Arabi Uniti.

Tiziano Sbrozzi
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.

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