Durante lo scorso E3 di giugno, Microsoft ha annunciato un programma abbastanza allettante, chiamato “Xbox Play Anywhere”, che ci consentirà di poter giocare a molti titoli Xbox One anche sul nostro PC Windows 10. Dunque, sembra chiaro che Microsoft stia tentando di riunire i giocatori delle due piattaforme in un unico gruppo compatto. Il leader di casa Microsoft della divisione console, Phil Spencer, ha voluto fare delle precisazioni al riguardo, chiarendo che non è sua intenzione “trasformare” gli utenti PC in utenti console.
Lo stesso leader afferma che il “gaming su PC e il gaming su console sono molto differenti tra loro, negando la volontà di fondere le due utenze. vi lasciamo alla breve intervista fatta ai microfoni del famoso The Guardian:
“i segmenti di consumatori hanno capacità e aspettative che sono uniche in base alla piattaforma sulla quale giocano. Con Xbox e Windows, ci sono alcune cose in comune che possiamo mettere nelle mani degli autori e dei giocatori, come Xbox Live, o la lista amici. Questo può aiutare ad unificare l’esperienza di gioco, e a porre voi, come giocatori, al centro. Mi adiro davanti all’idea che stiamo ‘unificando’ le piattaforme. Non sto cercando di rendere i giocatori PC giocatori console, o i giocatori console giocatori PC. Sappiamo solo, e sono certo che lo notate anche voi, che la salute del gaming su PC è davvero notevole in questo momento, e sappiamo anche che alcuni dei nostri clienti migliori e più attivi su Xbox One sono anche PC gamer. Vediamo quindi questa come un’opportunità da offrire al consumatore sulla piattaforma che preferisce, consentendogli di rimanere collegato ai suoi amici da ovunque. Cose come Xbox Play Anywhere sono incentrare sulla possibilità di scelta per la piattaforma su cui si vuole giocare. Quindi, se sei a scuola e vuoi giocare qualche round a un gioco, poi puoi continuare sul tuo divano, sembra tutto normale. Qualsiasi altro media, come musica, o film, funziona in quel modo.”
https://www.youtube.com/watch?v=KDtOEvxjnG0
Sembra che Spencer non voglia fraintendimenti riguardo l’utenza gaming delle due piattaforme, cercando di portare entrambe a dei risultati ottimali, lavorando sempre in sincronia. Voi che ne pensate delle parole spese in questa intervista? Vi convince il programma Microsoft? Continuate a seguirci!