Ed eccoci finalmente a recensire uno dei giochi più assurdi, attesi, incompresi, censurati, demenziali e politically uncorrect dell’anno: South Park Il Bastone della Verità (o in english, The Stick of Truth).
Partiamo dapprima dicendo, a chi non conosce South Park, di cosa si parla: è una serie tv a cartoni animati satirica, creata negli USA. Parla di Stan, Kyle, Eric e Kenny, quattro ragazzi che frequentano la scuola elementare e vivono a South Park, sulle Montagne Rocciose, in Colorado. E in ogni puntata, fra dark humor e satira, se ne sentiranno di cotte e di crude su tutto e tutti: dalla religione alla politica, vedrete di tutto, dal Vaticano che crolla al razzismo verso gli ebrei.
Perchè allora prima di tutto parlare di una serie cosi cruda? Perchè è satira, perchè tutti i tabù utilizzati nella serie, sono utilizzati sempre per un fine specifico: è questa la “profondità” del cartone.
Ma parliamo del gioco: nel gioco impersonerete un personaggio di South Park originale, il quale si sarà appena trasferito nella città, e subito farete amicizia con Eric Cartman, il paffuto personaggio del cartone. E subito vi immergerete in un gioco di ruolo fra bambini, divisi in umani e elfi, a contendersi il Bastone della verità.
Da qui, possiamo parlare del gioco in se: è un “classico” RPG, con combattimenti a turni, che, celandosi dietro a una grafica da cartone animato, con bambini che giocano fra loro, mostra uno scheletro RPGesco davvero complicato e assurdo.
Inizialmente potete scegliere fra 4 classi: Combattente, Ladro, Mago e Ebreo. Si Ebreo…
Ogni arma avrà attacchi specifici, che dovrete comunque gestire con il click del mouse in sincronia; guadagnerete esperienza, sbloccherete skill e perk, avrete degli amici (su Facebook), un party, avrete da sbloccare equip e armi. Insomma, un vero e proprio RPG.
Il gioco, seppur essendo ispirato ai classici giochi di ruolo, avrà sempre da ridire con la sua satira e la sua brutale schiettezza, dai combattimenti coi barboni, alle spedizioni di droga… insomma, aspettatevene delle belle.