Sospensione del titolo in borsa per la CMON e sue dichiarazioni in merito!

Il titolo della CMON riceve una sospensione per inadempimenti fiscali sulla borsa di Hong Kong, subito la replica della casa sulla propria situazione.

Giulio Taddei
Di Giulio Taddei Analisi Lettura da 4 minuti

La CMON è una delle poche società che produce e distribuisce giochi da tavola ad essere quotata in borsa, e purtroppo in data 1° Aprile 2020 il suo titolo ha ricevuto una sospensione sulla borsa di Hong Kong. A distanza di pochi giorni sono stati resi pubblichi tutti gli elementi per analizzare nel dettaglio questa situazione.

Gli ultimi mesi sono stati molto difficili per l’intera economia globale ed anche l’industria dei  giochi da tavola ha risentito profondamente della crisi del COVID-19. Sebbene questa possa essere riconosciuta come una delle ragioni chiavi di questo periodo problematico, in realtà l’intera storia ha origini prima del lockdown per l’epidemia del Coronavirus.

Fortunatamente la CMON, in quanto società quotata in borsa, detiene un registro chiaro e ben dettagliato di tutte quante le sue attività finanziarie in cui è possibile trovare le operazioni e le ultime attività.

In data 1 ° aprile, la negoziazione sulle azioni della CMON è stata sospesa dalla Borsa di Hong Kong perchè l’azienda ha ritardato il rilascio dei risultati annuali. Sembra che alla base di tale ritardo ci siano “Problemi di revisione” a seguito dei quali due membri del consiglio hanno annunciato le loro dimissioni da amministratori non esecutivi indipendenti (INED).

Riportiamo una cronologia dettagliata degli eventi:

  • 26 marzo – Dichiarazione rilasciata in merito al ritardo nella pubblicazione dei risultati annuali
  • 27 marzo – Ulteriori dichiarazioni sui ritardi nella pubblicazione dei risultati annuali
  • 1 aprile – Sospensione del titolo per la CMON sulla borsa di Hong Kong
  • 2 aprile – Dimissioni di un membro dell’INED
  • 3 aprile – Dimissioni di un membro dell’INED

Lo scorso 11 aprile, la CMON ha pubblicato un aggiornamento della situazione al fine di aiutare a chiarire alcuni termini tecnici e ad eliminare tutte le voci di sfiducia che la vedevano coinvolta:

Oltre a questo comunicato è seguito un aggiornamento sugli attuali progetti aperti con aggiornamenti dettagliati sul loro status:

  • Starcadia Quest – Completamente spedito ai backers.
  • Blood Rage Digital: ricompense fisiche inviate. Il gioco digitale ha terminato i test beta e una data di lancio sarà presto annunciata.
  • Time Machine: parzialmente erogato. Il blocco ha rallentato l’imballaggio nell’hub USA e ha ritardato le consegne in Europa.
  • Munchkin Dungeon e Project Elite – In viaggio verso i centri logistici. L’azienda si aspetta di affrontare alcuni ritardi in Europa poiché il centro di evasione ordini non è considerato un servizio essenziale e non potrà funzionare fino a quando non verrà revocato il blocco
  • Marvel United, Bloodborne, Night of the Living Dead, Trudvang Legends e Zombicide 2nd edition sono in varie fasi di produzione come da programma, si invitano i backers a controllare le pagine del progetto pertinenti per gli ultimi aggiornamenti di stato.

CMON, con le eccezioni dei blocchi dovuti a COVID-19, ha rassicurato i suoi giocatori e clienti che il suo business è ancora attivo “as usual” e continuerà a produrre giochi di successo come negli anni passati.

Questo periodo di incertezza non fa bene all’azienda nè in questo specifico contesto storico, nè all’alba del lancio di un importante progetto kickstarter come Ankh. Speriamo che CMON possa risolvere tali problemi di audit in modo tempestivo e ritornare a mostrare la solidità sul mercato dei giochi da tavola a cui ha sempre abituato i suoi giocatori.

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In arte Capitan Ludic, appasionato fin da piccolo dei Wargames da tavolo tridimensionali. Da sempre incuriosito dal mondo delle miniature, ama esplorarlo a 360 gradi. Case preferite: Games Workshop, Fantasy Flight Games e SteamForge Games.