In seguito all’hacking di numerosi profili sul PSN, Sony è intervenuta sui social con video tutorial su come poter configurare la verifica in 2 passaggi per gli utenti PlayStation al fine di proteggere meglio i propri account.
Dopo che un alto numero di utenti si è visto il proprio account venire hackerato, tutti si sono rivolti tramite delle segnalazioni al profilo Twitter giapponese del PlayStation Support. Proprio a causa del traffico intenso di domande, la compagnia stessa è intervenuta intimando i giocatori a prendere maggiori precauzioni per poter proteggere meglio i loro account.
La soluzione suggerita è l’utilizzo della verifica in 2 passaggi, il sistema che consente ai possessori di ricevere una notifica sul proprio telefono cellulare ogni qualvolta qualcuno tenti di accedere usando le credenziali fornite tramite dispositivi mobile, una console Playstation, un web browser su computer o l’app Playstation.
Il video in questione si può facilmente trovare sul canale YouTube ufficiale del PlayStation Support e spiega passo passo come configurare la verifica in 2 passaggi del proprio account PSN sui vari sistemi targati Sony (inclusi PS4, PS Vita o un PS Video System). Anche se al momento il problema riguarda gli account del PSN, a quanto pare non sembra esserci alcuna di un eventuale breccia in quelli ufficiali di Sony. Questo include anche qualsivoglia tentativo di acquisire informazioni, leak o altre anticipazioni attraverso il sistema.
Nelle scorse settimane di luglio sempre Sony ha richiesto agli utenti di fare maggiore attenzione durante l’acquisto del PlayStation Plus e di verificare sempre il proprio carrello. Questo perché ci sono stati casi di segnalazioni al Support anche per quanto riguarda dei presunti errori nel processo di check-out degli acquisti. In questo caso, l’errato acquisto di PlayStation Now al posto del PlayStation Plus.
Non è la prima volta che degli attacchi hacker hanno preso di mira i profili degli utenti PlayStation. Ricordiamo un caso di qualche anno fa in cui degli utenti hanno rischiato, e anche subito, il ban a causa di una violazione. Ne parliamo più nel dettaglio in questo nostro articolo, insieme ad altri avvenimenti simili.
