Avete presente il famoso detto “il primo amore non si scorda mai”? Bene, non c’è niente di più vero, almeno per quel che mi riguarda, vista la lunghissima storia d’amore che sto vivendo con Sony e le sue console da ormai ben 19 anni. Era il lontano 1997, infatti, quando entrò in casa mia la stupenda confezione della storica PS1: amore a prima vista, appunto; Gran Turismo, Tekken, Final Fantasy e Resident Evil hanno accompagnato la mia infanzia, sostituiti da sequel, nuove IP e soprattutto nuove versioni di PlayStation nei successivi anni dell’adolescenza e negli attuali dell’età adulta. Con il passare degli anni la mia professionalità e il mio interesse nel mondo videoludico sono aumentati, senza però togliere la spensieratezza che mi ha sempre accompagnato pad alla mano. Capirete ora, grazie a questo incipit, quanto l’annuale edizione dell’E3 sia per me un appuntamento sacro: è con immenso piacere che sono qui a parlarvi delle aspettative e delle certezze di questa conferenza Sony losangeliana.
Quando l’hardware si fa duro…
Lo sappiamo tutti, si rumoreggia da tanto, probabilmente sarà realtà: parliamo di PlayStation 4.5, nome in codice “NEO”; potrebbe essere una storica rivoluzione, visto che un upgrade cosi significativo a metà generazione non si era mai visto. Stando alle insistenti voci che circolano, la nuova versione di PS4 dovrebbe godere si di specifiche tecniche superiori, ma non di giochi esclusivi: secondo Giant Bomb, è prerogativa di Sony poter permettere ai possessori di qualsiasi versione di PS4 di giocare ad ogni titolo uscito possibile. I titoli in uscita post PS4.5, come anche i titoli vecchi grazie a una patch, dovrebbero beneficiare della tanto rumoreggiata modalità NEO, caratterizzata da grafica migliorata ed effetti visivi più avanzati. A livello di contenuti, non dovranno esserci differenze sostanziali: le versioni “NEO” non potranno avere modalità extra. Attualmente, come potrete ben leggere, è tutto un enorme punto interrogativo: se fossero solo queste le caratteristiche, come sarà l’impatto di PS4.5 NEO nel mercato odierno? Saranno solo queste le feature esclusive della nuova console? Il prezzo sarà competitivo? Avremo tutte le risposte che cerchiamo Martedi 14 Giugno ore 3.00, orario dell’attesissima conferenza Sony.
Discorso a parte, sempre parlando di hardware, merita il PlayStation VR. Esso nasce come principale concorrente di Oculus e HTC Vive, ma portando con se i dogmi che Sony ha inculcato dall’uscita di PS4: immediatezza e, soprattutto prezzo competitivo; basterà infatti indossare il visore per cominciare a osservare i contenuti in realtà virtuale e interagire con essi usando il joypad DualShock 4 di PS4 e i controller Move, in grado di rilevare i movimenti degli utenti. Siamo più che convinti che Sony dedicherà parte della conferenza al VR, ma le nostre aspettative sono più che lecite: i giochi. Attendiamo infatti titoli dedicati totalmente a VR, che permettano un’immedesimazione maggiore rispetto a ciò che si è visto sino ad ora, e che ci spingano a spendere 399 Euro per testare un nuovo modo di videogiocare.
La softeca di Sony è sempre più verde.
Difficilmente Sony, sul lato software, si è fatta mai trovare impreparata. Parola d’ordine? Varietà. Molto spesso la casa giapponese viene criticata per la mancanza di una figura principe, la cosiddetta mascotte, che contraddistingue una console da un’altra: basti pensare a Master Chief per Microsoft o a Mario per Nintendo. Sony ha sempre puntato sulla varietà e sulla quantità e, in questo E3, la linea guida non cambia; si preannuncia infatti il festival di annunci, trailer e sorpese, capeggiati però da una figura ben distinta: Fumito Ueda e il suo The Last Guardian.
The Last Guardian è il grande atteso per questo E3 di Sony. Il pluririnviato titolo del Team ICO è stato annunciato quasi 10 anni fa ma, dopo infinite peripezie, sembra in uscita entro questo 2016; lecito aspettarsi un video gameplay col botto per il titolo, con tanto di data e stratosferica Limited Edition a condire una notizia pressoché storica per i numerosi possessori di Sony PS4. Parlando invece di certezze assolute, è notizia di ieri che Horizon Zero Down uscirà purtroppo a inizio 2017, smentendo di fatto l’uscita entro fine anno; è molto probabile che vedremo comunque il titolo Guerrilla in tutto il suo splendore, magari con approfondimenti riguardanti la storia ed il gameplay che si cela dietro quel misterioso mondo.
Discorso a parte merita Detroit: Become Human; il titolo del visionario David Cage, dopo l’annuncio di Ottobre, verrà sicuramente mostrato e approfondito adeguatamente, con una data d’uscita (speriamo) relativamente vicina e magari un’interazione con PlayStation VR, periferica che secondo me sarebbe perfetta rispetto al gameplay che i Quantic Dream ci hanno abituato a giocare. Oltre a questa eccezionale tripletta di giochi, Sony ha numerose altre certezze da mostrate: impossibile non nominare World of Final Fantasy, un jrpg coi fiocchi come Ni No Kuni 2 e le numerose sinergie con software house third party: qualcuno ha detto Destiny 2 e Battlefield 1?
Viste le sorprese bomba dello scorso E3, ovvero Final Fantasy VII Remake e Shenmue III, è doveroso aspettarsi qualcosa anche quest’anno. Anche sotto questo punto di vista la conferenza è capeggiata da un titolo, con protagonista un simpatico Bandicoot in shorts e converse; impossibile non sperare in un nuovo titolo di Crash Bandicoot, specialmente dopo l’easter egg in Uncharted 4 e i ripetuti rumor di questi mesi. Tra l’altro Naughty Dog annuncerà probabilmente il suo nuovo titolo e, dopo il mastodontico lavoro svolto su Nathan Drake, un ritorno tra le spiagge e le foreste di Crash sarebbe veramente la bomba di questa fiera. Probabile anche l’annuncio di un nuovo God of War, vista la lunga assenza del fantasma di Sparta dagli schermi, mentre il tanto chiacchierato Resident Evil 7 potrebbe essere realtà: sarebbe un degno modo di chiudere questo E3 di Sony, che si preannuncia letteralmente esplosivo. Appuntamento al 14 Giugno, stay tuned players.